Soltanto 7 millimetri separano la clavicola lussata di Salvatore Pezzano dalla vena aorta: una distanza così risicata dal mettere a repentaglio la vita di un 19enne che dopo una partitella di calcio in oratorio adesso rischia la vita. A spiegarlo, in un post pubblicato su Facebook che ha acceso i riflettori sull’intera vicenda, è stato proprio lui: un urto più forte del previsto e via, Salvatore potrebbe morire. Da qui la lotta contro il tempo per cercare un’equipe medica capace di trattare la sua condizione chirurgicamente e di assumersi il rischio – altissimo – che qualcosa possa andare storta. A farsi avanti sono adesso due medici dell’ospedale Santa Maria di Perugia, Massimo Lenti, direttore della chirurgia vascolare, e Antonello Panti, dell’equipe di ortopedia (guidata da Auro Caraffa: “Venga da noi e lo opereremo”, hanno annunciato attraverso l’ufficio stampa. I sanitari sostengono di essersi occupati “anche di casi più complicati”. “Abbiamo sempre avuto – hanno precisato- un’ottima riuscita degli interventi. Abbiamo la competenza e l’esperienza per affrontare questo caso specifico. E siamo pronti a intervenire”. Sarà Perugia la prossima tappa di Salvatore? (agg. di Dario D’Angelo)



NUOVO CONSULTO MEDICO:”RISCHIO ALTISSIMO”

Roma, Milano, Bologna, Padova, Perugia: specialisti da tutta Italia si stanno interessando al caso di Salvatore Pezzano, il 19enne che si è procurato una rarissima lussazione della clavicola, detta “sottosternale”, che ne mette a rischio la vita per la vicinanza dell’osso alla vena aorta e che allo stesso tempo presenta delle difficoltà elevatissime anche per quanto riguarda una possibile operazione. Alessandro Castagna, dell’ospedale Humanitas, si sta prodigando per mettere in contatto il giovane con un’equipe medica che sia in grado di trattare questa patologia molto rara ma, come riporta Il Corriere della Sera, non nasconde i rischi dell’operazione:”Il ragazzo è stato sottoposto a approfondite valutazioni. L’intervento chirurgico non è stato escluso ma presenta un altissimo rischio intraoperatorio, sono stati chiesti pareri anche di esperti europei”. Dopo aver girato l’Italia e non solo, arrivando anche in Francia, a Lione, ieri Salvatore è stato visitato da alcuni professionisti che si sono offerti di valutarlo. Basterà questa mobilitazione a salvarlo? (agg. di Dario D’Angelo)



DUE CHIRURGHI DISPOSTI AD OPERARLO?

Il caso di Salvatore Pezzano ha scosso il nostro paese visto la difficoltà del caso. Il 19enne è infatti affetto da una lussazione sottosternale che potrebbe rischiare di farlo morire per la vicinanza della clavicola all’aorta. Moltissimi professionisti sembrano essersi rifiutati di operarlo, per il grande rischio che ci sarebbe stato nel farlo andare sotto ai ferri in queste condizioni. Ora per il giovane ragazzo però sembra essersi costruita una bella possibilità con Salvatore Pezzano che è stato invitato dall’ospedale di Perugia dove i medici Lenti e Panti, come riporta Umbria24, pronti a operarlo perché già precedentemente abili a salvare un’altra persona in una condizione davvero molto simili. Massimo Lenti è il direttore della chirurgia vascolare mentre Antonello Panti lavora nell’equipe di ortopedia i due hanno voluto lanciare l’appello all’ufficio stampa del Santa Maria della Misericordia. Operarono infatti due anni fa un venticinquenne giocatore di basket di Città di Castello che nessuno voleva sottoporre ad intervento chirurgico. (agg. di Matteo Fantozzi)



INTERVIENE L’HUMANITAS

Sta idealmente rimbalzando di bacheca in bacheca l’appello disperato lanciato dal 19enne Salvatore Pezzano, conosciuto oramai sul web come “il ragazzo che nessuno voleva operare”. Infatti, a causa di un incidente occorsogli nel corso di una partita di calcetto in oratorio, Salvatore ha riportato una forma rarissima di lussazione alla clavicola che potrebbe mettere a rischio la sua aorta e dunque anche la vita. Questa lussazione sottosternale è molto rara e, come spiegato dal diretto interessato in un post immediatamente diventato virale sui social network, ci sarebbe necessitò urgente di operarlo quanto prima dato che Salvatore ha cominciato a notare una certa difficoltà a respirare ed è ben cosciente che più il tempo passa e più la patologia potrebbe diventare letale se non si trova un chirurgo in grado di operarlo. Anche per questo motivo, la famiglia del ragazzo sta ricevendo il supporto dell’Humanitas di Milano, attraverso il dottor Alessandro Castagna, che secondo quanto si apprende si starebbe mettendo in contatto con i migliori specialisti del settore in tutto il mondo per consentire a Salvatore di sottoporsi a un intervento tanto delicato. Infatti, come spiegato dal papà del 19enne, anche lo specialista milanese avrebbe incontrato delle difficoltà, dal momento che esisterebbero solo due casi analoghi in tutto il mondo e, in quelle circostanze, le operazioni son state eseguite immediatamente a ridosso dell’incidente, e non dopo mesi come in questo caso. (Agg. di R. G. Flore)

LA MALATTIA RARA CHE HA COLPITO SALVATORE SPEZZANO

Nelle ultime ore c’è un caso sul web che ha preso piede dopo l’appello accorato lanciato via social da un ragazzo 19enne, Salvatore Pezzano, affetto da lussazione sostosternale provocata da un incidente avvenuto lo scorso maggio mentre giocava a calcio in oratorio, a Milano. Si tratta di una malattia molto rara e che, proprio per via della scarsa casistica in molti medici si sarebbero rifiutati di operarlo. Da qui l’appello del giovane affinché possa trovare un chirurgo in grado di aiutarlo. “La clavicola si è lussata in un modo rarissimo, spostata all’indietro, insaccata nello sterno. Sfiora di pochi millimetri strutture nobili vascolari e l’aorta”, spiega Salvatore, con le parole di un ragazzo appena 19enne. Ma cos’è realmente lussazione sostosternale di cui soffre? Al momento ci sarebbero pochi studi fisiopatologici accurati in grado di affinare le terapie e portare così alla guarigione. In generale, questa patologia si verifica quando la clavicola si sposta dalla sua normale posizione rispetto allo sterno. Il funzionamento dell’articolazione sterno-claveare viene così compromesso e le complicazioni scatenate da questa patologia sono molteplici poiché questo tipo di lussazione può entrare in conflitto con la trachea, l’esofago ed i grandi vasi sanguigni fino al dotto toracico ed ai polmoni.

LE CONSEGUENZE DELLA LUSSAZIONE SOSTOSTERNALE

Dopo l’appello lanciato via Facebook dal giovane Salvatore Pezzano, in tanti vip hanno subito accolto la richiesta di aiuto e condiviso sui propri account, sebbene qualcuno abbia definito la notizia un “fake news”. Il motivo è proprio da ricercare nelle poche notizie ancora a disposizione sulla patologia che ha colpito il 19enne. A causa della grave lussazione sostosternale, Salvatore ha già manifestato alcune conseguenze spiacevoli tra cui difficoltà a respirare, paura costante di cadere e persino di girarsi nel sonno. Restare nelle sue condizioni potrebbe aumentare il rischio di morte in quanto, come spiegato dallo stesso ragazzo, “un altro trauma alla spalla potrebbe bloccare l’aorta con esiti tragici”. Semmai si riuscisse a trovare un chirurgo disposto ad operare, l’intervento sarebbe comunque molto rischioso. “Non esiste una storia di operazioni di questo tipo, non abbiamo trovato chirurghi con esperienza specifica che vogliano prendersi una responsabilità così grande”, ha spiegato il ragazzo.