Il direttore della Neurologia e Stroke Unit dell’Ospedale Niguarda di Milano, Elio Agostoni, ha redatto una guida per capire e prevenire embolia cerebrale, ictus ed emorragia. E’ molto importante in questi casi andare ad analizzare con perizia quali sono i sintomi che possono portarci ad anticipare gli effetti drastici di queste patologie che se non colte in tempo possono portare a danni anche permanenti. Nel caso dell’ictus i sintomi possono comparire anche all’improvviso e ci portano a debolezza di braccia o gambe, vertigini, difficoltò nel camminare, perdita dell’equilibrio, confusione, difficoltà nel parlare, problemi alla vista e un forte mal di testa che sembra non aver causa. Se questi si dovessero rapidamente manifestare sarebbe opportuno ricorrere a un medico specializzato in grado di capire se davvero si tratta di un ictus o meno. Ovviamente non si devono creare nemmeno falsi allarmismi con il rischio che un semplice mal di testa diventi di conseguenza protagonista di un feroce attacco di panico.
LA PREVENZIONE È FONDAMENTALE
Purtroppo queste patologie sono spesso collegate a origini genetiche che non possiamo controllare, ci sono però anche dei fattori di rischio che se ridotti al minimo evitano ulteriori complicazioni. In un soggetto sano infatti alcuni comportamenti scorretti possono predisporre l’organismo all’insorgere di problemi come ictus o emorragie cerebrali. Sono ovviamente da evitare il fumo e il consumo eccessivo di alcolici, mentre va combattuta la vita sedentaria e quindi fare moderata attività fisica può portare solo che dei benefici. Tra le condizioni croniche che stabiliscono un alto fattore di rischio poi ci sono il diabete, il colesterolo alto e l’ipertensione arteriosa. Al di là dell’utilizzo di medicine è sempre bene cercare di controllare l’alimentazione in maniera equilibrata, evitando di assumere cibi che si possono considerare dannosi per la salute.