Sono moltissime le cause del diabete al di fuori di quella più nota e cioè la genetica. Tra queste c’è una dieta non sana, l’obesità e uno stile di vita considerato troppo sedentario. La scoperta che arriva da uno studio svolto a St.Louis, e pubblicato sulla rivista specializzata The Lancet Planetary Health, ci svela come tra queste si potrebbe tranquillamente ascrivere anche quella legata all’inquinamento atmosferico. Lo studio andrebbe quindi a confermare delle ipotesi che sono state lanciate a più riprese da molti esperti del settore, ma che fino a questo momento non erano mai state specificate da uno studio preciso in merito. Ora che questo è arrivato in fatto di diabete potrebbero arrivare anche molte novità. Questa di certo potrebbe essere un’ulteriore motivazione per lottare il fantasma di un sempre maggiore inquinamento nel mondo.



LO STUDIO AMERICANO

Uno studio sul diabete che arriva dall’America potrebbe portare a una rivoluzionaria scoperta. Pare infatti che tra le cause della patologia potrebbe esserci anche l’inquinamento. Sono circa 420 milioni le persone malate di una patologia che cresce in maniera sempre più rapida. Per i ricercatori della Washington University school of Medicine di Saint Louis, che hanno lavorato in collaborazione con il Veterans Affairs, pare che la contaminazione dell’aria nel solo 2016 abbia portato a circa 3.2 milioni di nuovi casi in tutto il mondo. Questo studio specifico ci rivela con precisione quello che è l’impatto dell’air pollution sulla nostra salute. L’inquinamento atmosferico quindi andrebbe ad aumentare il rischio di diabete anche nei paesi considerati sicuri per livelli di contaminazione. Una scoperta che se confermata porterebbe di certo a delle metodologie di intervento molto diverse rispetto a quelle del passato.

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