Il 31 agosto si celebra la Giornata Mondiale contro le overdose ed è tempo di bilanci. Purtroppo la situazione nel nostro paese è in crisi, aumentano infatti i casi in Italia di ben il 10% nel 2017 rispetto all’anno precedente. Lo scorso anno sono state ben 294 le vittime per overdose ed è così che è necessario, in una giornata importante come questa, fare qualcosa per cercare di diminuire rischi e quindi invertire la tendenza. Nel 2016 ci sono stati addirittura 9mila decessi in Europa con al centro del mirino soprattutto l’eroina e altri oppiacei. A fare il punto sulla situazione è stato il Forum Droghe che si è interrogato sulla necessità di insegnare buoni principi soprattutto ai giovani, cercando di evitare che possano finire in un tunnel dal quale è davvero difficile uscire. La parola prevenzione fa rima con informazione non a caso in questo specifico ambito. Sarà dunque importante lavorare su questi principi.



LA RELAZIONE DELL’AGENZIA EUROPEA SULLE DROGHE DI LISBONA

Interessante è in merito la Relazione dell’Agenzia Europea sulle Droghe di Lisbona che lancia un vero e proprio allarme. Questa è stata redatta e lanciata lo scorso giugno con in evidenza un aumento importante e costante negli ultimi quattro anni. Pare infatti che nel solo 2016 si siano verificati ben novemila decessi per overdose dovuta soprattutto ad oppiacei ed eroina. Viene evidenziato poi come l’overdose sia in molti casi scoppiata anche per l’associazione con altre sostanze come l’alcol e le benzodiazepine. Per questo rimane sempre importante il paradigma legato alla prevenzione e l’informazione, determinanti per far capire alle persone come comportarsi di fronte a un rischio che si può considerare generalizzato soprattutto alla fascia d’età dei giovanissimi.

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