Ci sono degli aggiornamenti in merito all’allarme salmonella lanciato in tutta Italia dal Ministero della Salute su alcuni lotti di uova (per la precisione tre) messi in commercio sul territorio da una azienda dell’Aquila. Tuttavia, la Avicola Peligna, a proposito della possibile infezione delle suddette uova da salmonella enteridis ha rilasciato un comunicato, fornendo alcune precisazioni: l’azienda con sede nello stabilimento abruzzese ha spiegato infatti che “al momento della comunicazione dell’esito delle analisi sono stati immediatamente bloccati i lotti interessati” spiegando che dunque non sono mai arrivati nella filiera commerciale. Nel suddetto comunicato si spiega anche che le uova interessate erano infatti destinate alla sgusciatura e non bensì alla vendita. A tal proposito, inoltre, si fa sapere che l’Avicola Peligna aveva già proceduto in data 9 agosto allo smaltimento di tutti gli animai interessati e che l’infezione avrebbe riguardato solamente uno dei quattro capannoni in cui avviene la produzione. (agg. di R. G. Flore)
I SINTOMI DEL CONTAGIO
Il Ministero della Salute ha richiamato tre lotti di uova provenienti da uno stabilimento della provincia de L’Aquila, invitando gli eventuali clienti a non fare uso di prodotti con il numero di lotto 17.18-0718. Il rischio è che tali uova siano state infettate dalla salmonella enteridis, batterio causa di una grave malattia che colpisce il sistema digerente. Ma quali sono i sintomi dell’eventuale contagio? I sospetti di avere contratto la salmonella devono nascere in presenza di vomito, diarrea, nausea, febbre e dolori intestinali. Il contagio può avvenire sia per contatto che per ingestione di cibo o acqua infetta. Il consiglio, nel caso ci fosse il dubbio di tale malattia, è di rivolgersi al proprio medico di base o al pronto soccorso per effettuare ulteriori indagini del caso e l’eventuale somministrazione di una cura antibiotica. Si invita inoltre ad evitare la somministrazione di uova crude, o di cibi che le utilizzano come la mayonese, cuocendo molto bene i cibi considerati ‘sospetti’. [Agg. di Dorigo Annalisa]
IN CORSO NUOVE VERIFICHE
Sono stati prodotti a L’Aquila i lotti ritirati dal Ministero della Salute, riguardanti le uova che hanno una contaminazione con il batterio salmonella enteritidis. Si sta cercando di indagare per comprendere se le uova infette possano riguardare anche altri lotti, ma al momento l’azione dl Ministero sembra ben circostanziata, con tutto quel che ne consegue in termini di sicurezza per la salute dei cittadini. Dopo la segnalazione del numero dei lotti contaminati, si invitano le persone che potrebbero aver acquistato le uova a liberarsene in fretta o comunque a consegnarle all’ufficio dell’Asl di competenza, per permettere di effettuare ulteriori eventuali analisi. (agg. di Fabio Belli)
3 I LOTTI RITIRATI
Torna purtroppo a farsi sentire l’allarme salmonella in Italia. Come riportato da Castedduonline.it sono stati ritirati alcuni lotti di uova fresche per la presenza al loro interno di salmonella enteritidis. Il Ministero della Salute ha pubblicato un richiamo ufficiale di tre lotti appartenenti al marchio Avicola Peligna di Margiotta Mario, con un marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore 077AQ082. Le uova sono state distribuite in grandi confezioni da 21600 chilogrammi con i numeri di lotto specifici 17-18-0718 con sacenza minima 15 agosto 2018; 19-20-0718 con scadenza minima 17 agosto, 21-22-0718 con scadenza minima 19 agosto 2018. Le uova sono state prodotte in provincia de L’Aquila nello stabilimento C.da San Martino Raiano. Sicuramente è importante segnalare con precisione il numero dei lotti per informare anche quelli che le hanno acquistate e potranno avere delle informazioni più precise.
IL PERICOLO DERIVANTE DAL BATTERIO
L’allarme salmonella deriva dal pericolo del batterio che porta un’infenzione nota come salmonellosi. Il patogene è molto diffuso e arriva attraverso gli animali da allevamento ma anche da quelli di compagnia, contamina uova, latte e carne. Sono diversi i sintomi che derivano dall’infezione e cioè diarrea, nausea, vomito, dolori addominali e anche febbre alta. Lo Sportello dei Diritti è stato attivato per offrire, come accade sempre in questi casi, un giusto instradamento. Il Presidente dello stesso, Giovanni D’Agata, ha raccomandato ai clienti che hanno acquistato uova con questo marchio di controllare con scrupolosa attenzione i vari lotti che indicati sopra presentano altissimo rischio di infezione.