Vincenzo De Luca ha voluto far capire come la Regione Campania si impegni in maniera attiva nella lotta contro i tumori. Questi ha spiegato, come riportato da Repubblica nella sua versione online, che insieme ai suoi colleghi si è iniziato a: “finanziare le prime due linee di ricerca sulle tre che abbiamo selezionato. Abbiamo messo attorno ad un tavolo i migliori cervelli, finanziato la ricerca, ci aspettiamo ora risultati davvero importanti per milioni di persone. Auspico anche che ogni due mesi ci sia una sessione di lavoro tra i responsabili dei diversi progetti per un coinvolgimento al cento per cento di tutti in questa nuova sfida. Togliamo di mezzo le piccole gelosie e puntiamo all’obiettivo”. Parole importanti che sicuramente ci mettono di fronte a un progetto importante che verrà portato avanti ancora a lungo fino alla soluzione dei problemi. (agg. di Matteo Fantozzi)



157 MILIONI INVESTITI

La Regione Campania si pone in netta opposizione contro il tumore, lanciando una lotta fatta di ricerca e studio. È stato lo stesso presidente Vincenzo De Luca a sottolineare come sia stato deciso di varare un investimento davvero importante da 157 milioni di euro per la ricerca in campo oncologico. De Luca ha sottolineato: “La comunità scientifica, gli ospedali, i centri di ricerca, il Pascale e le università sono impegnate in una sfida e cioè vincere il cancro. Lavoriamo su quello che è un progetto di ricerca con l’obiettivo di produrre un vaccino contro diverse patologie oncologiche. Abbiamo deciso di impegnare risorse davvero importanti, quasi 160 milioni. Neanche a livello nazionale si vanno ad investire tante risorse in un progetto di ricerca su un solo obiettivo”. Sono davvero parole importanti che fanno capire come la Campania sia pronta per una grande rivoluzione.



DE LUCA CONTRO IL CANCRO

Le parole di Vincenzo De Luca non lasciano indifferenti e lanciano la sfida di sconfiggere finalmente il tumore, rendendolo un brutto ricordo. Questi ha sottolineato, come riportato da OttoPagine.it, che: “I ricercatori non avranno dei limiti finanziari, però dovranno impegnarsi a portare dei risultati. Parliamo della ricerca farmacologica, del miglioramento della cura dei pazienti e delle loro condizioni di vita, delle tecnologie mediche e chirurgiche quanto meno invasive e devastanti soprattutto per le donne. Dobbiamo produrre dei brevetti”. Un obiettivo importante per il quale si è deciso di investire una cifra vicina a 160 milioni di euro che di solito non si investe nemmeno a livello nazionale per un solo obiettivo.

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