Mentre prolifera sui media la notizia della mano amputata a causa del sushi, torna di attualità in Italia il tema sul pesce crudo e sulle sue varianti. Navigando sulla rete è recente un’idea curiosa lanciata a Firenze che sta spopolando nel centro Italia, quella del sushi al lampredotto. Si tratta di una variante che unisce la tradizione giapponese a un prodotto tipico della toscana. Per chi non lo sapesse il lampredotto è un piatto tipico della cucina di Firenze che si basa su uno dei quattro stomaci che hanno i bovini cioè l’abomaso. Si tratta di un piatto molto povero che nei secolo è entrato nella tradizione della cucina di tutto il centro Italia, con origini ovviamente in Toscana. Tra i promotori di questa splendida idea c’è Luca Cai del Magazzino Osteria Tripperia che si trova nel centro di Firenze e che ha lavorato a lungo il prodotto per affinarlo e renderlo utile per questa ricetta. (agg. di Matteo Fantozzi)
UNA TRADIZIONE “ITALIANA”
Il sushi ormai è un insieme di piatti tipici del Giappone che in Italia si mangia regolarmente. Negli ultimi anni sono tantissimi i locali “all you can eat” che hanno iniziato a sorgere in qualsiasi città del nostro paese con pareri più o meno positivi. La notizia dell‘uomo costretto ad amputarsi una mano per colpa proprio del pesce crudo in Corea del Sud c’entra poco con questo, ma sicuramente riaccende delle preoccupazioni che continuano ad essere stabili nel nostro paese. Fin troppo spesso infatti viene sottovalutato il fatto che con 10 euro in molti di questi ristoranti si può mangiare pesce a volontà e questo dovrebbe far sorgere qualche dubbio. Ovvio che questi ristoranti puntino sulla quantità più che sulla qualità, anche se c’è da dire che in Italia sono moltissime le realtà dove c’è gente con voglia di lavorare e in grado di far quadrare i conti con intelligenza e rispettando perfettamente le regole. Per questo è importante sapere quali rischi si corrono andando a mangiare del pesce crudo.
QUALI RISCHI NEL MANGIARE PESCE CRUDO?
Il pesce crudo si consuma abitualmente anche nella cucina italiana, con le crudité che sono una specialità apprezzata in diversi paesi in giro per l’Italia. L’obbligo è quello di sottoporre il pesce all’abbattimento e cioè a un processo di congelamento, più importante di quello che si può fare con un comune freezer, che porta al decesso della maggior parte dei batteri. Non c’è solo questo di rischio però, perché è molto importante maneggiare il pesce crudo con estrema cura. Un servizio del marzo scorso a Le Iene Show di Nadia Toffa ci ha mostrato infatti come alcuni di questi ristoranti lavorino nella totale mancanza di rispetto delle norme igieniche, ma anche come diversi locali siano perfetti nella gestione della cucina e degli strumenti per preparare il pesce. Il consiglio dunque non è quello di non mangiare il sushi, ma magari di andare a farlo solo in locali che garantiscano una serie di norme per vivere tranquilli e soprattutto per stare bene.