L’obiettivo dello studio effettuato da un esperto italiano a Londra sulla malaria va approfondito per cercare di capire come scatenare una reazione a catena in grado di distruggere la parassitosi. Gli scienziati sono riusciti a rendere sterili gli esemplari di questo insetto di genere femminile. La tecnica in questione viene chiamata “gene drive” e cerca di diffonere il gene modificato all’interno di una popolazione di zanzare. L’obiettivo ovviamente è quella di impedirne la riproduzione, bloccando il motore femminile e dunque rendendo tutto più semplice ed effettivo. Le zanzare portatrici di malaria saranno così rese di fatti inefficaci e destinate alla morte. Si parla della possibilità di un’estinzione entro le undici generazioni. Una soluzione che potrebbe portare vermaente ad abbattere una patologia molto rischiosa come la malaria. (agg. di Matteo Fantozzi)
SI POTRÀ EVITARE MEZZO MILIONI DI MORTI L’ANNO
Le zanzare anofele sono le responsabili della trasmissione della malaria, che ancora oggi fa circa mezzo milione di morti nel mondo. L’importanza dell’esperimento compiuto da Andrea Crisanti è proprio quello di aver reso sterili questo tipo di zanzare, sterminandole grazie a un particolare gene che rende impossibile la trasmissione del virus. Il tutto inserendo un enzima capace di tagliare il Dna in punti precisi: una popolazione intera di zanzare della specie Anopheles è stata distrutta nel giro di 7 o 11 generazioni. “È un lavoro fondamentale”, ha detto all’Ansa Crisanti, e “dimostra per la prima volta come, utilizzando una soluzione di genetica, sia possibile controllare specie dannose per l’uomo. Per la prima volta la tecnologia offre all’uomo la possibilità di combattere gli insetti nocivi” ha commentato l’esperto italiano (Agg. Paolo Vites)
IL VIRUS DELLA MALARIA
Il tormento estivo, ma non solo, perché ci sono zone, quelle paludose o nei pressi di corsi d’acqua, dove le zanzare si trovano tutto l’anno. E tutti le odiano per le loro fastidiose e tormentose punture. Dunque, perché non eliminarle per sempre? In effetti ci si prova con le apposite disinfestazioni, ma il risultato non è mai sicuro: basta poco ed eccole tornare alla carica. Senza contare che in molti casi, vedi il virus West Nile che colpisce anche in Italia, le loro punture sono mortali o provocano la malaria, anch’essa in molti casi mortale. Il professor Andrea Crisanti, originario di Roma e oggi impiegato presso l’Imperial College di Londra, sta studiando un metodo per eliminare la zanzara una volta per tutte.
ZANZARE, TROVATO METODO PER STERMINARLE
Lo studioso ha inserito nelle zanzare femmine un gene che ne blocca la fertilità, ma con un avvertimento particolare. Di solito infatti un frammento di Dna ritoccato ha il 50% di probabilità di trasmettersi comunque alla generazione successiva. Lo studio del professor Crisanti invece riuscirebbe a raggiungere il 99% dei casi. Nel giro di 7-11 generazioni (ogni generazione ha un limite temporale di circa 25 giorni) non esisterebbero più zanzare al mondo. In pratica si tratta di “truccare” il Dna grazie a una nuova tecnica di ingegneria genetica, il Crispr, che interviene sulla doppia elica del Dna. Con questo metodo che interviene sul gene cosiddetto Doublesex si ottiene un risultato vincente anche del 100%. In sostanza le zanzare non sono più in grado di procreare, ma neanche di pungere. La malaria negli ultimi tempi è tornata ad aumentare nel mondo: nel 2016 216 milioni di casi con 445mila morti.