Arriva da Torino quella che potrebbe essere una novità davvero molto interessante nel campo della maternità. Grazie a un macchinario messo a punto a Stoccolma si potranno svolgere test sul dna fetale in maniera precisa e non invasiva. Questo tipo di test sarà sperimentato all’Ospedale Sant’Anna che permetterà uno screening prenatale davvero molto accurato. Si parla per il momento di una fase di studio che dovrebbe durare un anno con donne in gravidanza pronte a sottoporsi ad esami invasivi come quelli sui villi coriali e l’amniocentesi. A queste donne sarà proposto gratuitamente il nuovo test che si potrà fare semplicemente con un prelievo del sangue materno dove sono intercettate tracce del dna fetale. Questo permetterà dunque di andare ad evitare stressanti e invasivi test medici.



VERIFICARNE L’ATTENDIBILITÀ

Viene da chiedersi in maniera istintiva a cosa servirà la sperimentazione e perché non fare questi test direttamente se meno invasivi e pericolosi. L’obiettivo è quello di paragonare, nelle donne in gravidanza sotto test, l’attendibilità di questo nuovo esame del sangue rispetto appunto all’amniocentesi e gli altri studi. Va ricordato che fino a questo momento era possibile con 700-1000 euro effettuare degli esami simili in strutture private. Una situazione che però non si può considerare allo stesso livello di questa novità, studiata grazie alla collaborazione con un laboratorio di Stoccolma. Quest’ultimo è stato in grado di mettere a punto proprio il macchinario che servirà per studiare il sangue materno e il dna fetale al suo interno.

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