L‘organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha stabilito come il rifiuto del vaccino sia fra le minacce alla salute globale per il 2019. L’Oms ha inoltre ricordato come in questo anno solare prenderà il via un piano strategico lungo cinque anni che è stato elaborato per raggiungere il noto obiettivo del “triplo miliardo”. Si vuole assicurare che un miliardo di persone in più abbiano copertura sanitaria universale che un miliardo di persone in più abbiano uno stato di salute migliore e infine che un miliardo di persone in più siano protette da ogni tipo di emergenza. L’anno è iniziato da appena due settimane, ma di certo gli obiettivi dell’Oms sono decisamente chiari. Attenzione però anche alle possibilità direttamente nelle mani dell’uomo che si dovrà allontanare dalle minacce no-vax e da quello che viene descritto come un pericolo generalizzato in tutto il mondo. La “vaccine esitancy” diventa un problema dunque sempre più centrale. (agg. di Matteo Fantozzi)
LA LISTA DEI PERICOLI MAGGIORI PER IL 2019
Stando a quanto sostiene l’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità, fra le minacce per la salute del 2019 vi è anche la “vaccine esitancy”, ovvero, l’esitazione a vaccinarsi, o per dirla in maniera più semplice, la riluttanza e il rifiuto nei confronti di questa pratica sanitaria che ormai da anni divide l’opinione pubblica. L’Oms ha stilato l’elenco delle minacce globali per l’anno da poco iniziato, inserendo nella lista, fra gli altri, anche i cambiamenti climatici e la resistenza agli antibiotici. «L’esitazione vaccinale – spiega la stessa organizzazione mondiale della sanità – minaccia di far perdere i progressi compiuti nei confronti delle malattie prevenibili. I vaccini sono uno dei modi più efficaci contro le malattie, prevengono 2-3 milioni di morti l’anno e ne eviterebbero un altro milione e mezzo se le coperture aumentassero». Questa la denuncia dei medici dell’Oms che inseriscono per la prima volta nella storia la riluttanza ai vaccini fra i maggiori pericoli per l’anno 2019, chiaro indizio di quanto il popolo dei no-vax stia diventando sempre più numeroso.
OMS “NO AI VACCINI, PERICOLO PER L’UMANITA’”
Oltre alla new entry legata ai vaccini troviamo anche vecchie conoscenze, a cominciare dal “climate chance”, ovvero, il cambiamento climatico, un altro pericolo di cui si è presa consapevolezza in maniera concreta in particolare da una ventina d’anni a questa parte, e che è responsabile spesso e volentieri di disastri naturali legati a uragani, tornado e altri fenomeni atmosferici di vario tipo. Vi abbiamo già accennato dell’antibioticoresistenza, la minor incidenza degli antibiotici sulle malattie a causa dell’assunzione irregolare, e spesso e volentieri senza ricetta medica, degli stessi. Vi sono poi anche vecchie conoscenze, come sottolinea l’edizione online di TgCom24.it, come ad esempio le malattie non trasmissibili, le crisi umanitarie dovute a guerre e catastrofi naturali che coinvolgono ben 1.6 miliardi di persone, ma anche una pandemia globale di influenza, l’assistenza sanitaria insufficiente in molti paesi sottosviluppati, la Dengue, l’Ebola e il sempre temuto Hiv.