Anche il sindaco di Pisa Michele Conti si schiera dalla parte di Daniele Pezzati

, il chirurgo protagonista di una denuncia su Facebook divenuta virale. Ecco le parole del primo cittadino: «Grazie, Daniele Pezzati. Per il lavoro che svolgi con competenza e passione. E anche per ricordarci che se a Pisa ci sono tante eccellenze – e in ambito sanitario il Centro Trapianti è una di queste – il merito è delle persone. Le eccellenze non nascono da sole dal nulla, sono il frutto di anni di ricerca, di competenze acquisite, di uomini e donne capaci di lavorare in team e creare quell’humus fertile in cui far crescere progetti e formare nuovi medici. Sono quelle donne e quegli uomini a far sì che si conquisti e si mantenga il blasone di “eccellenza”, a prescindere dai modelli organizzativi e dalle visioni politiche, non sempre azzeccate ultimamente. Sono convinto che la politica, senza distinzione di campo, debba ascoltare di più medici e operatori sanitari». Prosegue Conti: «L’ho detto qualche mese fa in visita all’ Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, una struttura che ha conquistato sul campo il merito di essere considerata un punto di riferimento in Italia e in Europa: farò tutto quello che è in mio potere affinché le eccellenze nate a Pisa restino a Pisa. In passato abbiamo pagato troppo spesso le ingerenze fiorentinocentriche in Regione. Non è una questione di campanilismo, ma di riconoscere i meriti a chi li ha e li può mettere a disposizione del mondo. Ma rimanendo all’ombra della torre pendente». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SUI SOCIAL TUTTI CON DANIELE PEZZATI

I social network non sono rimasti indifferenti allo sfogo di Daniele Pezzati chirurgo che ha effettuato con la sua equipe ben 160 trapianti di fegato. Questi ha tuonato contro la classe politica piena per lui di incompetenti. Il pubblico si è schierato tutto con lui e c’è qualcuno che addirittura lo vorrebbe candidato per un’Italia migliore. Difficilmente però Daniele Pezzato abbandonerà il suo lavoro che lo vede protagonista della salvezza di moltissime persone. Un professionista del genere infatti non si mischierebbe mai a un ambiente che non condivide. Il suo sfogo non era assolutamente legato alla volontà di farsi pubblicità o di prendersi un attimo di notorietà, ma voleva difendere un settore come il suo sempre più osteggiato da chi non si rende conto di tante riforme che andrebbero fatto. Intanto i numeri degli iscritti a medicina calano con l’addio al test di ingresso come possibilità di allargare le frontiere a chi nel futuro si dovrà occupare dei nostri malati. (agg. di Matteo Fantozzi)



RISPOSTA DA RAGUSA: “IO PIÙ FORTUNATO”

Allo sfogo del chirurgo che a Pisa dopo l’ennesimo trapianto a Capodanno ha parlato di essere stanco di politici incompetenti hanno fatto seguito molte altre polemiche. Tra queste sui social network spunta quella di un altro dottore di nome Giuseppe Molino che scrive: “Nel 2018 conto circa 90 notti, non so quante reperibilità, niente domeniche né feste, poco tempo per la famiglia. Io però sono stato più fortunato di Daniele Pezzati. Ho chiuso l’anno in mezzo a ubriachi e risse al pronto soccorso“, clicca qui per il tweet. Sicuramente il messaggio di Daniele Pezzati ha dato il coraggio a molti dottori di raccontare come è stato il loro 2018 e provare a dare una svolta a un periodo che ha visto un po’ troppi privilegiati sorvolare su quelle che sono le questioni veramente importanti della vita. La speranza è che la sanità possa tornare finalmente a recitare un ruolo da protagonista per riuscire a dare quello di cui la gente ha bisogno giorno dopo giorno anche a Capodanno. (agg. di Matteo Fantozzi)



MINISTRO GRILLO: “SANITÀ VA DIFESA”

Il post del chirurgo toscano in servizio presso l’Azienda Ospedaliera di Pisa, nato come semplice messaggio di auguri per i suoi contatti, è diventato un vero e proprio sfogo che ha visto Daniele Pezzati diventare per qualche ora una celebrità sui social network e la sua piccola invettiva virale, tanto da richiedere l’intervento nell’ordine non solo dell’Assessore alla Sanità della Regione Toscana ma pure della Ministra della Salute, Giulia Grillo. Nel suo post di Capodanno il chirurgo del Centro Trapianti pisano, una vera e propria struttura di eccellenza, ha attaccato la politica e coloro che cercano di depotenziare la loro attività, rivendicando i salti mortali fatti nel 2018 e le rinunce a cui lo ha costretto il lavoro. Tuttavia, se l’assessore Stefania Saccardi ha replicato a muso duro alla sua invettiva, spiegando che a suo dire l’attività della struttura pisana non è messa in discussione da nessuno e che l’autore del post potrebbe essere soggetto a dei “provvedimenti disciplinari” per via di dichiarazioni che si ritengono infondate, è apparso più conciliante l’intervento della titolare del dicastero della Sanità: Giulia Grillo, commentando il caso, ha salomonicamente preso le parti di entrambi, ricordando che “questa è la Sanità che dobbiamo difendere” e rivolgendo un pensiero “affettuoso” a tutti i medici e gli operatori sanitari che continuano a lavorare anche durante le festività. (agg. di R. G. Flore)

LA REPLICA DELL’ASSESSORE TOSCANO

La denuncia social di Daniele Pezzati ha trovato grandi riscontri sul web ed è arrivata fino al ministero della Salute. Ecco le parole su Facebook di Giulia Grillo: «Questa è la sanità che dobbiamo difendere: grande professionalità e tanta umanità. Un pensiero affettuoso a tutti i medici e agli operatori sanitari al lavoro anche in questi giorni di festa. Tutta l’Italia è orgogliosa del suo Servizio sanitario nazionale». Come riporta Adnkronos, è giunta anche la presa di posizione dell’assessore alla Sanità della regione Toscana Stefania Saccardi: «Come ho più volte ribadito, sia in occasioni pubbliche che in comunicazioni istituzionali, il Centro trapianti di fegato di Pisa è un’eccellenza nazionale, la sua attività non è messa in discussione da nessuno, e non c’è alcuna intenzione di depotenziarlo da parte della Regione. Chiunque si renda responsabile di dichiarazioni totalmente infondate, tali da suscitare allarme nei cittadini sarà chiamato a risponderne personalmente, anche attraverso l’adozione di provvedimenti disciplinari laddove ne ricorrano gli estremi». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

“FIERO MA STANCO”

Daniele Pezzati è un chirurgo di Pisa

, uno dei tanti eroi del nostro Paese che dedica giorni e notti a salvare vite. E anche a Capodanno non si è risparmiato, anzi: insieme al suo team, ha superato quota 160 trapianti nel 2018. Fiero ma stanco, così si definisce il luminare in un lungo post su Facebook, divenuto virale nel giro di poche ore. «Stanotte a lavoro abbiamo eseguito il trapianto di fegato numero 160 dall’inizio dell’anno. Si tratta di un record per il centro di Pisa e l’ennesimo primato italiano. Purtroppo non c’è stato tempo di festeggiare se non con un rapido caffè perché siamo ripartiti subito per prelevare un altro fegato per il trapianto 161…», l’esordio di Pezzati, che ha aggiunto: «Tutto ciò in barba a chi ci ha denigrato sui giornali ed ai piani alti della politica che cercano disperatamente una scusa per depotenziarci ed aprire un (inutile) ulteriore centro a Firenze. Tutta gente che, mentre facevo oltre cento notti di lavoro nel 2018, 700 ore di lavoro notturno, migliaia di km in auto aereo ed elicottero per andare a prelevare organi, dormiva comodamente nel proprio letto salvo poi riempirsi la bocca con i risultati miei e dei miei colleghi».

TRAPIANTI A CAPODANNO: IL POST DI DANIELE PEZZATI DIVENTA VIRALE

Il chirurgo pisano aggiunge: «A volte vorrei dire a questa gente di venire a farseli i trapianti così io potrò passare le domeniche, Ferragosto, Natale, capodanno con i miei figli e fare il “posto fisso “ alla Checco Zalone con 6.20 ore al giorno e stop. Ieri sera mio figlio Federico era triste perché non giocavo con lui e me ne andavo a lavoro. Io più triste di lui gli ho risposto che dovevo aiutare un tato che stava male. Non sa cosa vuol dire ma dice con fierezza che il suo babbo fa i trapianti e lo vuole fare pure lui». E conclude, augurando un buon anno ad amici e conoscenti: «Sono fiero di ciò che faccio ma stanco di vedere la sanità gestita da politici incompetenti che mi spremono come un limone non riconoscendo il sacrificio che costa fare ciò che faccio. Posso solo ringraziare mia moglie e i miei figli per sopportare un marito/padre assente perenne per una insana passione. Faccio a tutti gli auguri di buon anno perché stasera sarò troppo impegnato per farli: stranamente devo andare al lavoro». Un messaggio di protesta ma anche toccante, che ha raggiunto 10 mila condivisioni e migliaia di mi piace e commenti.

IL POST DI UN ALTRO DOTTORE