La dieta del minestrone è una delle più in voga visto che è inverno, ma davvero oltre ai suoi benefici ci sono dei rischi? Sicuramente come ogni regime alimentare dovrebbe ricevere l’approvazione da parte di un medico, anche seguendo quella che è la storia clinica di chi ci si sottopone. Essendo una dieta molto ricca di fibre infatti potrebbe risultare addirittura dannosa per chi soffre di intestino e stomaco. L’effetto detox della dieta del minestrone può essere molto importante sia per dimagrire che per perdere i liquidi corporei in eccesso. Inoltre può permettere una bella ripresa del metabolismo. Si parla addirittura di una perdita di cinque chilogrammi in una sola settimana. Il peso perso però non è il grasso che si trova nel tessuto adiposo, ma si tratta di liquido e questo deve portare a fare molta attenzione. Si consiglia dunque di bere molta acqua per evitare la disidratazione.
Dieta del minestrone, benefici e rischi: cosa si mangia
Cosa si mangia però durante la dieta del minestrone? Sicuramente questa nasconde anche alcuni rischi oltre ai benefici che sono evidenti. Il regime ipocalorico e ipoproteico si effettua solitamente durante l’arco di sette giorni. Nei primi due giorni si possono consumare due porzioni di minestrone senza però patate, legumi e cereali. Si potrà però aggiungere anche un po’ di olio extravergine d’oliva. Durante il giorno poi si può mangiare frutta di stagione, altra verdura e anche del té rigorosamente senza zucchero. Al terzo giorno invece si potrà inserire nel pasto una porzione di latte o dello yogurt magro 0.1%. Nel quinto potremo mangiare anche del pesce magro. Nel sesto sarà il giorno di vitello o manzo, mentre nel settimo invece nel minestrone si potranno inserire anche dei cereali integrali. Questo regime alimentare può portare anche a una variazione estiva dove il minestrone viene sostituito da insalate dentro alle quale si evitano patate e mais.