Continua l’allarme infezioni da ricovero e si estende anche alla provincia di Forlì e Cesena. Su 1825 pazienti ricoverati in 148 reparti italiani sono 133 i pazienti che sono stati trovati affetti da almeno una infezione legata all’assistenza sanitaria. L’indagine della Lega sui dati dell’Ausl si parla appunto anche di Cesena con 377 pazienti sorvegliati sono 31 quelli che hanno sviluppato un’infezione proprio in ospedale, ben l’8.2%. A Forlì invece le cose vanno leggermente meglio con il 6.2%, 16 pazienti su 259. Pompiglioni ha sottolineato, come riportato da CesenaToday, che: “Questo è un pericoloso campanello d’allarme. Siamo di fronte a un mare magnum di dati che neppure l’assessorato alla sanità sembra gestire con la giusta efficacia. Cosa ancora più grave è che non consente di elaborare un’adeguata strategia difensiva”. Sicuramente l’obbligo è quello di alzare la guardia e fare maggiore attenzione, con i controlli che dovranno assolutamente essere maggiori. (agg. di Matteo Fantozzi)
La Lega contatta la Ausl
La Lega ha lanciato l’allarme ospedali per le troppe infezioni nei pazienti ricoverati. Il partito ha contattato la direzione generale dell’Ausl per andare ad analizzare i dati relativi al 2016. Su un campione di 1825 pazienti ricoverati in 148 reparti ospedalieri ben 133 siano stati ritrovati affetti da almeno un’infezione legata all’assistenza sanitaria. Si attestano dunque sulla percentuale preoccupante del 7.3%. A spiccare tra le situazioni negative c’è la città di Ravenna con 62 degenti e quindi l’11% rispetto al totale. Il consigliere regionale Massimiliano Pompiglioni ha inoltre peggiorato la situazione, evidenziando come siano moltissimi i casi a sfuggire da questo sondaggio rincarando di fatto la dose. Ad essere ispezionati sono stati infatti 1825 pazienti su 2290 con dunque 465 degenti di nosocomi che non hanno acconsentito ad essere ispezionati per il sondaggio. Dunque i dati potrebbero anche essere peggiori di quanto emerso.
Allarme ospedali, troppe infezioni nei pazienti ricoverati: quali sono i virus maggiormente frequenti?
Quali sono i virus maggiormente frequenti nelle troppe infezioni nei pazienti ricoverati che hanno portato la Lega a lanciare un’allarme negli ospedali? Le infezioni più frequenti sono quelle di natura respiratoria con l’1.8% dei pazienti studiati ad averne sofferto. Seguono le infezioni del sito chirurgico, ben l’1.4%, e quelle urinarie, 1.2%. Si scende arrivando a quelle batteriemie, 1.1%, mentre all’ultimo posto si posizionano le infezioni gastrointestinali, 0.7%. Servirà approfondire quello che accade a Ravenna con una situazione che viene definita come “particolarmente grave”. Pare infatti che addirittura 547 pazienti su 855 sono stati trovati affetti almeno da una delle infezioni legate all’assistenza sanitaria. Si tratta di un dato davvero molto rilevante che deve portare ad ulteriori indagini per capire come si opera negli ospedali legati proprio a questa regione precisa.