Uno studio shock sui vaccini non sicuri è stato ritirato fuori a cinque anni dalla sua uscita. Questo ovviamente ha portato a molti dibattiti soprattutto perché sono stati segnalati oltre 400 casi di encefalomielite post-vaccino. La comunità scientifica evidenzia come lo studio però sia stato travisato e non approfondito abbastanza. Come si può leggere su Tiscali notizie infatti va a specificare come il professor Vincenzo D’Anna abbia precisato di considerare i vaccini come molto importanti e sicuramente efficaci. La comunità scientifica non vuole assolutamente che questo vecchio studio possa far trovare nuovi spunti ai “no vax” esponendo le persone a danni potenzialmente molto pericolosi. Servirà però spiegare con attenzione quanto emerso e far capire perché oltre 400 persone abbiano contratto l’encefalomielite in seguito a un vaccino, come emerso dall’indagine del dottor Paolo Pellegrino del 2013. (agg. di Matteo Fantozzi)
Evidenziati 400 casi
Emerge uno studio segreto sui vaccini che avrebbe evidenziato ben 400 casi di encefalomielite una patologia del sistema nervoso. La Stampa riporta alla luce un’indagine condotta nel 2013 dal dottor Paolo Pellegrino dell’Unità di farmacologia clinica del dipartimento di scienze biomediche e cliniche dell’azienda ospedaliera Luigi Sacco dell’Università di Milano e pubblicato nel 2013 su EpiCentro. Sempre La Stampa evidenzia come in questo caso non si tratti dei soliti “No vax”, ma di uno studio finanziato con i soldi pubblici e lasciato poi nell’oblio senza una precisa motivazione. Uno studio che avrebbe portato alla luce poco più di 400 casi di encefalomielite acuta disseminata provocata da “vaccino”. Un numero di casi che non può cadere in prescrizione e che a cinque anni di distanza viene rispolverato in maniera improvvisa. Il report “Analisi delle segnalazioni internazionali di encefalomielite acuta disseminata post vaccinazione” analizza con accurata precisione la questione.
Studio segreto sui vaccini, cos’è l’encefalite acuta disseminata?
In uno studio segreto sui vaccini rispolverato da La Stampa si parla di 400 casi di encefalite acuta disseminata. Che cos’è questa patologia che attacca il sistema nervoso? Si tratta di una malattia caratterizzata da un processo di infiammazione che va ad investire il sistema nervoso centrale e che nello studio del Professor Paolo Pellegrini sarebbe derivato da vaccini antimorbillo, esavalente, antiepatite B, antimeningococco e soprattutto nei vaccini antinfluenzali e anti hpv. Il gruppo di ricerca del Luigi Sacco scrive: “In questo studio abbiamo descritto le caratteristiche epidemiologiche della encefalomielite acuta disseminata post vaccinica. A differenza degli studi precedenti abbiamo osservato che questa patologia può riguardare ogni età. Abbiamo osservato che il vaccino anti influenzale e anti hpv siano quelli più comunemente associati a questa reazione avversa”. Se questi dati venissero confermati sarebbe davvero importante prendere delle soluzioni.