Alcuni vaccini hanno riscontrato problemi di conservazione tanto che l’Asl ha deciso di richiamare dei bambini per controlli. Si torna a fare polemica sui social dopo il problema che si è verificato lo scorso 5 febbraio 2019 al poliambulatorio di Rivarolo Canavese. Il tutto si è scoperto solo il giorno dopo quando il direttore del distretto sanitario di Cuorgné ha evidenziato alla direzione sanitaria dei problemi con le temperature del frigo dove erano contenuti i vaccini. Pare che la temperatura fosse leggermente superiore rispetto a quelle che invece sono consigliate dalle schede tecniche. Subito si è disposto il protocollo d’emergenza per evitare che potessero esserci dei problemi legati alla salute dei bimbi. Sono state consultate ovviamente anche le società produttrici direttamente degli stessi vaccini per avere informazioni su come comportarsi.
Vaccini problemi di conservazione: la spiegazione dell’Asl To4
L’Asl To4 ha spiegato meglio il problema legato allo stato di conservazione di alcuni vaccini che ha creato polemica presso il poliambulatorio di Rivarolo Canavese. Come riportato da Torino Today infatti leggiamo: “Dopo le verifiche sono state contattate tutte le famiglie dei bambini vaccinati nella mattina del 5 febbraio per fissare incontri informativi su quanto accaduto. Sono poi avvenuti nei giorni 12, 13 e 14 con la presenza di Franco Valtorta, direttore del Servizio di igiene e sanità pubblica, di Lavinia Mortoni, direttore del distretto di Cuorgné, ed Elena Zanetti, la direttrice della farmacia ospedaliera”. Questi hanno incontrato le famiglie per cercare di fornire tutte le informazioni precise a seconda dei casi e un nuovo percorso vaccinale studiato proprio per ogni bambino.