Una 32enne è in prognosi riservata a causa della meningite B. Questa aveva iniziato ad accusare sintomi molto simili all’influenza sabato scorso quando per malessere generale credeva di essere appunto colpita da un male di stagione. Le condizioni però sono presto peggiorate tanto da costringerla a correre al pronto soccorso dell’ospedale di Lucca, da qui il ricovero e una situazione complicata. Al momento infatti la giovane è ricoverata in prognosi riservata con le sue condizioni che vengono considerate stazionarie ma molto serie. La diagnosi è di quelle difficili da accettare e cioè meningite di tip B. Tra i particolari emersi c’è quello della vaccinazione per la meningite C che purtroppo non l’ha coperta. La diagnosi è stata confermata dall’ospedale Meyer di Firenze a seguito di accertamenti che hanno portato ad approfondire la situazione legata alla paziente, la speranza è quella di riuscire a superare le prossime ore e piano piano di uscire dal pericolo di vita.
32enne in prognosi riservata per meningite B: allarme psicosi a Lucca
Il ricovero all’ospedale di Lucca di una 32enne in prognosi riservata per meningite B rischia di scatenare in città un’allarme psicosi. Negli ultimi mesi diverse volte si è visto un paese scosso dalla notizia di questa malattia che dopo aver colpito una persona ha mandato nel panico tutti. Il Ministero della Salute ha sempre analizzato con lucidità le varie situazioni, facendo notare come i rischi fossero sempre e comunque calcolati attuando di conseguenza il protocollo. La profilassi antibiotica in questo caso va effettuata solo a persone che sono state a stretto contatto con la paziente. Per stretto contatto non si intende aver frequentato lo stesso luogo dove il paziente affetto da meningite è stato, ma il contatto prolungato in un’area chiusa con lo stesso. Per questo è importante evitare di creare preoccupazione laddove questa non è strettamente necessaria.