Chi soffre di diabete ha un nuovo alleato contro la malattia: si tratta della frutta secca. Mangiare delle noci (almeno 5 manciate a settimana per circa 28 grammi l’una) può riuscire infatti a ridurre l’elevato rischio cardiovascolare cui questo tipo di pazienti va incontro. Lo ha rivelato uno studio realizzato da un team di epidemiologi e nutrizionisti della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston e diretto da Gang Liu le cui evidenze sono state pubblicate sulla rivista Circulation Research. La ricerca, come riportato da Il Messaggero, ha interessato un’ampia casistica di pazienti: ad essere stati analizzati sono stati i dati relativi all’alimentazione di 16.217 persone di entrambi i sessi, prima e dopo la diagnosi di diabete. Nello specifico ad essere presi in esame sono stati i risultati riguardanti il consumo di frutta secca dei pazienti nell’arco di molti anni. Nel periodo di monitoraggio sono stati registrati 3.336 casi di malattia cardiovascolare (inclusi 2.567 infarti e 789 ictus) e 5.682 decessi (1.663 per problemi cardiovascolari e 1.297 per tumore). Dalla ricerca si è potuto evincere che consumare 5 o più porzioni di frutta secca a settimana riduce il rischio cardiovascolare di un paziente diabetico del 17% rispetto a un paziente che ne consumi meno di una porzione al mese. In particolare vi è una riduzione del 20% per quanto concerne l rischio di infarto, del 34% per il rischio di morte per cause cardiovascolari e del 31% per la mortalità per tutte le cause



FRUTTA SECCA  CONTRO IL DIABETE

Non c’è bisogno di essere degli studiosi di livello internazionale come quelli della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston per rendersi conto che mangiare della frutta secca sortisca degli effetti positivi per i malati diabetici. A confermarlo, come riportato da Il Messaggero, è stato anche Francesco Purrello, presidente della Società Italiana di Diabetologia e ordinario di Medicina Interna all’Università di Catania:”Lo studio ha delle importanti implicazioni pratiche. La frutta secca per molti anni è stata vista con sospetto nelle diete dei pazienti con diabete, soprattutto a causa dell’elevato contenuto in calorie. Questi alimenti, in particolare le noci, ma anche nocciole e mandorle. devono invece essere reintrodotti nella dieta dei diabetici, ovviamente con moderazione (100-125 grammi alla settimana), perché il loro contenuto in acido oleico, acidi grassi polinsaturi, fibre, minerali e vitamina E hanno ripetutamente dimostrato di avere effetti benefici di riduzione delle malattie cardiovascolari”.

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