Dopo quanto accaduto a Napoli, con la morte della giovane Anna Siena, un nuovo dramma: come riporta Quotidiano Sanità a Bologna una donna è stata operata d’urgenza alla 32° settimana di gravidanza e il feto era già morto. La tragedia si è verificata nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2019 e c’è un dettaglio inquietante: la trentatreenne era stata dimessa il giorno prima dal Pronto Soccorso Ostetrico dell’Ospedale maggiore. L’azienda ha espresso vicinanza e cordoglio alla famiglia della donna ed ha deciso di aprire una inchiesta interna, con il caso che è stato segnalato alla procura di Bologna. Il bimbo era già morto, non c’è stato nulla da fare.



FETO MORTO E MAMMA IN GRAVI CONDIZIONI

Attualmente la donna versa in gravi condizioni ed è ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva all’Ospedale Maggiore. Il caso è stato segnalato alla Procura poiché «da una prima ricostruzione risulta che la donna si era già recata al Pronto Soccorso Ostetrico del Maggiore nel pomeriggio del 2 febbraio». Per il bimbo «non c’è stato nulla da fare poiché era già morto» ha reso noto l’Ausl, che ha poi aggiunto sullo stato di salute della 33enne: «versa in gravi condizioni per una infezione respiratoria e sistemica. I sanitari stanno facendo il possibile per salvarla». Attesi aggiornamenti nelle prossime ore sullo stato della giovane, con le indagini che puntano a fare luce sull’ennesimo caso di malasanità, che segue di pochi giorni quanto accaduto nel Napoletano.

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