Si spendono 243 milioni di euro l’anno per i danni da cortisone per asmatici, un dato che sicuramente fa riflettere e preoccupa. Gli effetti collaterali sono veramente pesanti sulla salute degli italiani e per questo si vanno a riflettere poi nelle spese mediche. Questo emerge dallo studio italiano sull’impatto clinico ed economico del cortisone per via orale utilizzato per curare l’asma grave. La ricerca è stata pubblicata sul World Allergy Organization Journal. Sono ben quattro milioni gli italiani che soffrono di asma, ben 200mila di grado severo. Secondo il Sever Asthma Network Italy (SANI) 124mila vengono trattati con cortisone per via orale anche oltre sei mesi. Sono pesanti però le conseguenze che si vanno a ripercuotere sulla salute degli stessi. Questo abuso di medicinali porta ad aumentare addirittura di cinque volte il rischio di fratture e raddoppia quello di sviluppare il diabete. Numeri che devono riflettere per obbligare la ricerca a trovare delle strade alternative.
243 milioni di danni da cortisone per asmatici: parla Giorgio Walter Canonica
In merito ai 243 milioni di danni da cortisone per gli asmatici ha parlato il past president della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica nota come Siaaic. Come riportato da Ansa Giorgio Walter Canonica spiega: “L’osteoporosi colpisce il 16% di questo tipo di pazienti contro il 3% della popolazione generali. I disturbi della digestione vanno a toccare il 65% di loro contro il 25% mentre l’insufficienza renale dal generale 7% raddoppia al 14%”. Aggiunge inoltre che i fattori di rischio aumentano anche per diabete, obesità e cataratta. Aggiunge: “Per curare gli effetti collaterali in questione si spendono circa 2000 euro a paziente l’anno, complessivamente si parla di 243 milioni. Una spesa che supera quella per terapie inalatorie che è a 138 e quella dei farmaci biologici ferma a 50”.