La scienza lancia l’appello di dire stop alla sperimentazione clinica dell’editing genetico sugli embrioni umani, come raccontato da Nature. Un gruppo di scienziati e bioeticisti invitano la comunità scientifica a una presa di responsabilità forte davanti alle applicazioni della tecnica di modificazione genica nonostante le grandi potenzialità. C’è infatti l’obbligo di studiare ancora molto per trovare delle soluzioni sui gameti le cui mutazioni possono poi diventare ereditarie. L’obiettivo è quello di far aderire normativamente tutti i paesi del globo alla sospensiva per poi avviare un processo di valutazione garantisca cautela, condivisione e trasparenza per aprire una strada importante. Un argomento sul quale si deve riflettere per capire quali siano davvero le evoluzioni per il futuro e come questi strumenti possano creare dei risultati molto importanti ed essere quindi utili.
Stop alla sperimentazione editing genetico su embrioni umani: appello firmato dal Nih
Il Nih (National Institute of Health) ha già firmato l’appello per dire stop alla sperimentazione dell’editing genetico sugli embrioni umani. Tra le firme c’è anche quella di Luigi Naldini, il direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica. Si tratta sicuramente di una risposta da parte del nostro paese rispetto a una situazione che negli ultimi mesi ha interessato tutto il mondo. Molte perplessità sono arrivate dall’annuncio da Shenzhen, in Cina, dove lo Home Women’s and Children’s Hospital dove due bambine sono state definite “su misura” che siano resistenti all’Hiv grazie alla modifica embrionale. Una situazione che ha portato a una valanga di polemiche e difficoltà nella risposta a diversi ideali.