Si sa che il peso eccessivo, fino all’obesità, ha delle connessioni con difficoltà mentali del soggetto. La voglia di mangiare in eccesso infatti è una dipendenza, esattamente come quella dall’eroina o dall’alcol, scatenata da problemi mentali. E’ quello che racconta oggi in una intervista al Corriere della sera lo scrittore Luca Doninelli, che afferma di aver perso ultimamente ben 50 chili, dopo svariati tentativi in cui dimagriva e poi riprendeva subito peso: “Nelle diete precedenti perdevo chili che rimettevo perché le approcciavo da bipolare: ero ossessivo compulsivo nel mangiare e lo ero nel seguire la Dukan (una dieta, ndr). Il criterio che mi faceva ingrassare era lo stesso che mi faceva dimagrire. Invece, mangiamo bene solo se stiamo bene” dice in un libro “La dieta sono io, come ho perso 50 chili. Definitivamente” in uscita in questi giorni. Arrivato a pesare 140 chili, passato per cliniche per obesi, ammette che in passato era arrivato a odiarsi: “Sono un intellettuale fuori dal coro, nasco ciellino, allievo di Giovanni Testori e queste cose le paghi. Da un lato, sei felice di essere diverso, dall’altro, vuoi i vantaggi di chi non lo è. Dovresti essere fiero di non vincere lo Strega, ma se non lo vinci, dai la colpa alla cultura di sinistra. Alla fine, hai paura del potere”.
POTEVO ESSERE UN TERRORISTA
Da giovane sognava di diventare come Jimmy Page il chitarrista dei Led Zeppelin, quello che era alcolizzato e sfasciava le camere degli alberghi, dice che avrebbe potuto diventare un criminale o un terrorista, ma lo salvò il suo senso dell’etica e della morale. Si sentiva però inferiore agli altri scrittori, si odiava e sfogava la sua rabbia nel cibo. L’invida degli altri scrittori, quando ad esempio stroncò un libro di Tabucchi, Sostiene Pereira, che aveva vinto lo Strega: era invidioso, orgoglioso, permaloso, snob, dice. Alla fine che dieta ha seguito? La chetogenica (La dieta chetogenica è una strategia nutrizionale basata sulla riduzione dei carboidrati alimentari, che “obbliga” l’organismo a produrre autonomamente il glucosio necessario alla sopravvivenza e ad aumentare il consumo energetico dei grassi contenuti nel tessuto adiposo, ndr), dice, già provata senza risultati ma che ha funzionato quando è cambiato come persona: “Esistono dipendenze da cibo, da morale, da persone e per vincerne una devi vincerle tutte”.