Una tragedia indicibile quella che ha colpito la famiglia di Chloe, bambina morta d’infarto a soli 4 anni. I genitori della piccola, residenti a South Cave, in Inghilterra, sono ovviamente distrutti e sconvolti dal momento che Chloe apparentemente era in ottima salute e non c’erano stati segnali di pre-allarme che potessero far pensare ad un epilogo di questo tipo. La bimba, oltre a mamma e papà, lascia la sua sorella gemella Charlotte, e il fratello maggiore di 7 anni. Mamma Caroline, sentita dalla stampa inglese, ha dichiarato:”Chloe ha una sorella gemella, Charlotte, sono gemelli non identici ed erano completamente opposti, sia nell’aspetto che nella personalità, ma erano indubbiamente i migliori amici. Chloe era la più timida, più dolce, più gentile, le piaceva cantare e si intrufolava in una canzone spontanea senza motivo, le piaceva anche ballare. Charlotte gravitava verso gli unicorni e le principesse, ma Chloe amava il superuomo, l’uomo ragno”. Un racconto a dir poco straziante…
BAMBINA DI 4 ANNI MUORE D’INFARTO
Anche papà Adam ha parlato alla stampa della piccola Chloe, morta d’infarto a 4 anni senza un apparente motivo, dal momento che la piccola presentava quello che ai genitori era sembrato soltanto un banale raffreddore. L’uomo ha raccontato: “Non credo che Charlotte lo capisca davvero, non penso che lei capisca dove è finita la sua migliore amica, forse pensa di essere andata da qualche parte senza di lei. Suo fratello, invece, ha sette anni e lo capisce di più. Ha avuto un po’ di conforto nel pensarla in paradiso”. Ma è il resoconto degli ultimi istanti di vita di Chloe a mettere la pelle d’oca, con una corsa in ospedale risultata vana, così come i tentativi di rianimarla da parte dei medici:”Chloe aveva avuto un po ‘di raffreddore, mia moglie le stava dando delle medicine, lei non voleva, così si era alzata dalla sedia ed era corsa in camera sua. Mia moglie l’ha seguita, e ha visto che lei stava diventando blu, il suo cuore ha smesso di battere e se n’è andata in pochi secondi. Non ha nemmeno lottato per respirare, no stava soffrendo. È stato tutto istantaneo”.