Come vi abbiamo raccontato, sono numerose le cause che provocano la carie: fattori esogeni e fattori endogeni che potrebbero portare a complicanze non di poco conto, basti pensare a pulpite, ascesso dentale, gengivite o ancora piorrea. Alcuni fattori possono contribuire allo sviluppo, tra i più degni di nota il clima umico, la gravidanza e, ovviamente, la scarsa igiene orale. Per curare la malattia è necessaria l’otturazione, nei casi più complicati devitalizzazione o apicectomia, ma è fondamentale la prevenzione: per i più piccoli è fondamentale utilizzare un dentifricio specifico per l’infanzia, a cui fa ricorso solo la metà delle famiglie nostrane. In molti, secondo gli ultimi dati disponibili, ripiegano su un solo prodotto per tutta la famiglia e ciò è assolutamente sconsigliato: ogni fascia d’età porta con sé diverse necessità e anche i prodotti per l’igiene orale devono seguire questo tipo di specificità. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



CARIE, ALLARME OMS

Carie, la malattia più diffusa al mondo: l’Organizzazione Mondiale della Sanità rivela che il 90 per cento delle persone ne ha sofferto almeno una volta durante la propria vita e, soprattutto, in Italia ne soffre almeno un adolescente su due. Come riporta il Corriere Nazionale, la malattia per quanto riguarda i bambini più piccoli cresce fino al 60 per cento, mentre un adulto su quattro riconosce di avere carie non curate: un fenomeno pericoloso, in quanto possono comportare dolore, perdita dei denti e infezioni. Per quanto riguarda gli anziani, il 30 per cento ha perso tutti i denti. Le carie non sono tutte uguali: oltre a quella dei denti da latte nei bambini, esistono quella interdentale, quella radicolare e quella cervicale.



CARIE DENTI, I CONSIGLI DELL’ESPERTA

La Dottoressa Francesca Ianni Lucio, responsabile del reparto di odontoiatria del Centro Medico Lazzaro Spallanzani, ha spiegato al Corriere Nazionale: «Una bocca sana e senza carie è fondamentale per la salute complessiva dell’organismo. Avere un’ottima salute orale è alla base di una buona nutrizione e della possibilità di dormire al meglio, favorendo la concentrazione nello studio e sul lavoro». Prosegue l’esperta: «Come noto, la causa scatenante è l’accumulo dei batteri che creano la placca ma, oltre alla scarsa igiene, tra le cause scatenanti c’è anche il non perfetto allineamento dei denti, che impedisce una corretta e completa pulizia dentale. Purtroppo gli ultimi dati ci dicono che sono sempre più gli italiani costretti a rinunciare alle cure odontoiatriche, specialmente per i costi di apparecchi per denti e protesi. Questo influisce soprattutto sulla salute dei bambini. Un ulteriore problema è che la maggior parte dei quasi 16 milioni di italiani che possono usufruire di una forma di assistenza sanitaria integrativa – sia essa un fondo sanitario, una cassa mutua o un ente assicurativo – non è a conoscenza di avere questa copertura sanitaria». Ma non solo: attenzione anche ai piercing e alle sigarette elettroniche, che contribuiscono alla formazione di carie.

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