Importanti passi in avanti nel mondo della salute e della scienza: parliamo del cervello e delle sue cellule staminali. Come riporta l’Ansa, è stato trovato il direttore d’orchestra: si tratta del gene Foxg1, che entra in azione durante lo sviluppo embrionale e che riesce a regolare quali di essere diventeranno neuroni e quali saranno cellule di supporto. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Cerebral Cortex ed è stata condotta dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) in collaborazione con l’Università britannica di Cambridge e l’Istituto Burlo Garofolo di Trieste: una scoperta che potrebbe aprire la strada alla comprensione di molte malattie genetiche e, soprattutto, a possibili terapie geniche per combatterle.



CERVELLO, SCOVATO IL DIRETTORE D’ORCHESTRA DELLE CELLULE STAMINALI

Ansa sottolinea che il gene Foxg1 era già noto per essere coinvolto in alcune malattie rare, ma ora è stato rivelato che ha un altro ruolo molto importante: ha infatti il compito di modulare una “gigantesca orchestra” di 85 miliardi di cellule nervose e di altrettante cellule che lavorano a stretto contatto con le prime per garantirne il corretto funzionamento. Antonello Mallamaci, direttore del Laboratorio di Sviluppo Corticale della Sissa, ha spiegato: «Si tratta di un risultato molto importante, sia dal punto di vista scientifico che metodologico». Mallamaci ha inoltre evidenziato che «il fatto che il gene Foxg1 sia coinvolto in malattie come quelle di Rett e di West fa pensare che le anomalie tipiche di queste sindromi possano nascere dall’alterazione della scaletta temporale con cui vengono generati i diversi tipi di cellule nervose». Una scoperta importantissima, dunque, che apre la strada «a possibili terapie geniche».

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