La scorsa settimana, presso il ministero della Salute, si è tenuta una due giorni (28 febbraio e 1° marzo) in cui le Istituzioni e la comunità scientifica hanno cercato di guardare al deficit uditivo con gli occhi dei pazienti. Nella settimana mondiale dell’udito, quindi, medici, ricercatori, rappresentanti della sanità pubblica e oltre 20 associazioni di pazienti da tutta Italia hanno fatto il punto grazie a un’iniziativa delle associazioni Nonno Ascoltami – Udito Italia Onlus in collaborazione con ASI (Affrontiamo la Sordità Insieme). Grande importanza l’ha avuta la prima giornata di lavori, con una sessione dedicata a “Il ruolo delle associazioni nella difesa dei diritti dei deboli di udito”. L’obiettivo delle 20 associazioni partecipanti è stato la sottoscrizione del primo protocollo operativo, testimoniando una nuova unità di intenti per lavorare tutti insieme su obiettivi comuni.



“Solo muovendoci insieme per un obiettivo condiviso possiamo essere ascoltati dalla Pubblica Amministrazione”, ha sottolineato Domenico Pinto, presidente ASI, ricordando che la firma del protocollo rende “più efficaci gli sforzi, finora frammentari e individuali, verso la prevenzione, l’informazione e l’accesso alle cure a vantaggio di tutti”. Sono stati anche avanzate proposte per migliorare il sistema sanitario, come “accorciare le liste di attesa per esami e terapie specifiche, ma anche campagne di sensibilizzazione del pubblico non udente sull’importanza di intraprendere percorsi di cura all’avanguardia, come l’impianto cocleare, unico organo di senso bionico in grado di restituire la funzionalità uditiva alle persone con gravi deficit, argomento su cui c’è ancora molta diffidenza da parte dei pazienti e del pubblico”.



All’iniziativa hanno preso parte anche il Ministro della Salute Giulia Grillo, Shelly Chada del Dipartimento della Prevenzione Cecità e Sordità dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Angelo Del Favero, Direttore generale dell’Istituto Superiore di Sanità, ed Ettore Cassandro, Presidente Comitato Scientifico della Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale. Ospite d’eccezione l’attore Antonello Fassari che ha ricevuto il premio “Ambasciatore della prevenzione” 2019.

Nella giornata conclusiva si è tenuto in particolare il Convegno “4° Giornata dell’Udito”, organizzato da ASI e dal Forum Affrontiamo la Sordità Insieme (uno dei più grandi al mondo con oltre 11mila iscritti), durante il quale sono state presentate alcune buone pratiche per l’inclusione sociale delle persone deboli di udito e c’è stato anche l’intervento del Prof. Pasquale Marsella dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, incentrato sullo screening uditivo neonatale e l’impianto cocleare.