Salvatore Chiofalo, scomparso nel 2016 a Barcellona Pozzo Di Gotto (Messina), è al centro di un giallo che va avanti da 8 anni e su cui pende la richiesta di archiviazione per la posizione dei 4 finora indagati. La famiglia si è opposta e oggi il caso torna a Chi l’ha visto? con un nuovo appello perché l’inchiesta non si areni: “Ci sono molti indizi, molte intercettazioni che fanno capire quello che è successo, bisogna andare avanti”.
Salvatore Chiofalo sarebbe stato fatto sparire e la sua auto è stata incendiata. Un mistero dietro cui si staglia l’ombra della lupara bianca. Al momento della scomparsa, secondo le ipotesi investigative i suoi terreni avrebbero fatto gola a qualcuno.
Salvatore Chiofalo, 8 anni fa la misteriosa scomparsa del giovane allevatore
Salvatore Chiofalo, 32 anni al momento della scomparsa, viveva a Barcellona Pozzo di Gotto e da lì è scomparso la mattina del 27 agosto 2016. Quel giorno, stando alla ricostruzione, sarebbe uscito di casa intorno alle 6:30 e da allora nessuno lo avrebbe più visto.
La sua auto, una Toyota Land Cruiser bordeaux, sarebbe stata trovata bruciata in località Praga proprio il giorno in cui di lui si è persa ogni traccia. Il corpo di Salvatore Chiofalo non è mai stato ritrovato e la famiglia chiede che il caso non venga chiuso. Come riporta la Gazzetta del Sud, nel 2022 sono stati iscritti nel registro degli indagati quattro allevatori sulla cui posizione pende ora la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura. I reati ipotizzati a loro carico sarebbero concorso in omicidio e distruzione di cadavere. “Nelle intercettazioni si dice che c’è qualcuno in particolare che li ha visti – ha dichiarato il cognato di Salvatore Chiofalo a Chi l’ha visto? –, che questo ‘Mister X’ si faccia avanti e dica finalmente ciò che sa. Anche in forma anonima, con una lettera, una chiamata. Perché siamo sicuri che qualcuno li ha visti quella mattina…“.