Ospite di Serena Bortone in collegamento a Oggi è un altro giorno, Salvatore Esposito presenta il suo primo libro, Lo Sciamano, e spiega quanto della sua vita c’è tra quelle pagine. “Mi sono ispirato alla storia della mia famiglia. Il protagonista, ad esempio, ha il nome di mio fratello, c’è l’abbandono del padre come ha vissuto mio padre.” ha ammesso l’attore che è cresciuto in un ambiente difficile. “Credo che spesso, purtroppo, in determinate periferie, non c’è davvero una scelta. – ha spiegato – Io ho avuto la fortuna di avere alle spalle una famiglia forte che mi ha indirizzato nelle mie scelte, guidandomi e lasciandomi allo stesso tempo libero di seguire il mio sogno di diventare un attore.” Tuttavia Salvatore ha concluso, ricordando che “Spesso però i ragazzi di queste zone difficili non trovano la mano della famiglia, delle istituzioni e dello stato, ed è da qui che si finisce nella criminalità.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Salvatore Esposito, attore di Genny Savastano

Salvatore Esposito, nato a Napoli il 2 febbraio 1986, è diventato famoso interpretando Gennaro “Genny” Savastano nella serie “Gomorra”. Prima di prendere parte alla fortunata sera, Esposto ha ottenuto un cameo nel film “Lo chiamavano Jeeg Robot” e nella serie “Il clan dei Camorristi”: “Non ho potuto partecipare ai provini per Gomorra perché avevo avuto un piccolo ruolo nel Clan dei camorristi e loro volevano solo attori sconosciuti, mi permisero però di fare da spalla. Ma dopo aver provinato 1.200 attori per il personaggio, mi chiesero se mi andava di provare”, ha taccolato a Vanity Fair. Così ha ottenuto il ruolo che ha cambiato la sua vita. La svolta con il ruolo di Genny è arrivata con la sesta puntata della prima stagione: quando il ragazzo torna dall’Honduras più magro e molto cambiato.



Salvatore Esposito: l’incontro con Maradona

Prima di diventare attore Salvatore Esposito ha giocato a pallanuoto e lavorato per sei anni a McDonald’s. Sul set di “Gomorra” ha conosciuto Marco D’Amore, l’attore che interpreta Ciro Di Marzio. Tra di loro nessuna rivalità: “La nostra forza sta nel bel rapporto che abbiamo saputo creare, diverso dalla sceneggiatura originaria. Siamo amici ma fuori insieme non possiamo proprio uscire”, ha confessato l’attore a Vanity Fair. La serie “Gomorra” tratta dal libro di Roberto Saviano è uno dei prodotti televisivi italiani più conosciuti nel mondo: “Sofia Coppola l’ha scoperto con il dvd che le ha regalato David Bowie. Madonna e Ron Howard sono fan della serie. Ma per me la cosa più indimenticabile è stata quando, sul palco del San Carlo di Napoli, Maradona mi abbracciò dicendo: “Genny, che onore conoscerti”. Ma ci pensate?! Maradona!”, ha confessato Esposito al Corriere della Sera.

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