L’imprenditore Salvatore Legari è scomparso a Modena lo scorso 13 luglio, ma ad oggi non c’è ancora stata una vera svolta nel suo caso. Il suo furgone è stato rinvenuto nei pressi di un fiume con all’interno una agenda e degli auricolari. Non c’era nessuna traccia del cellulare. Nelle scorse ore sono stati effettuati gli accertamenti irripetibili. Inoltre i Carabinieri hanno sequestrato le immagini di una telecamera di videosorveglianza della zona. La Procura, intanto, ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di sequestro di persona, Alex Oliva, idraulico di 37 anni, l’ultimo ad averlo visto.
Salvatore Legari infatti si trovava nella sua villa per concludere alcuni lavori che gli avrebbe fatto incassare circa 15.000 euro. Dopo il cantiere, tuttavia, non è più tornato a casa. Un anno fa anche un altro imprenditore aveva denunciato Alex Oliva, accusandolo di avere bloccato la sua auto e averlo aggredito a pugni per non estinguere un debito. L’uomo, intercettato da Chi l’ha visto, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione, negando ogni coinvolgimento.
Salvatore Legari scomparso a Modena, l’appello delle sorelle
Nunzia, Floriana e Valentina, sorelle di Salvatore Legari, nel corso della trasmissione di Federica Sciarelli, hanno parlato dei mesi drammatici che stanno vivendo. “Noi abitiamo in Puglia, mentre lui lavorava in Emilia Romagna. Abbiamo saputo attraverso i telegiornali non solo che era scomparso, ma anche che si sta cercando il suo corpo. È terribile. Noi abbiamo chiesto spesso di sapere qualcosa, ma non abbiamo avuto molte notizie dalle autorità”, hanno raccontato.
La famiglia dell’imprenditore non crede in un allontanamento volontario. “Non abbiamo grandi speranze. Salvatore non sarebbe mai andato via senza dire nulla. Non abbiamo mai creduto che fosse scomparso. All’inizio abbiamo pensato che fosse successo un incidente, che si era sentito male. Poi, quando è stato trovato il suo furgone, abbiamo definitivamente perso le speranze. I nostri genitori sono anziani, stanno soffrendo molto. Sono vuoti. Noi cerchiamo di essere presenti con loro, ma è dura. Salvatore per le feste era sempre con noi”.
Salvatore Legari e i debiti, il racconto del figlio
Anche Nicolas Legari, figlio dello scomparso Salvatore, ha commentato la scomparsa dell’uomo a Chi l’ha visto. “Io voglio solo sapere che fine ha fatto mio padre, se è vivo o meno. Vogliamo la verità, chi sa parli. Io escludo che si sia allontanato volontariamente. Era una persona clegahe affrontava i problemi. In quel periodo era preoccupato. Col senno di poi, ci siamo fatti delle domande su una chiamata che aveva avuto con mia madre delle settimane prima della scomparsa. Mio padre mi aveva prestato dei soldi, una piccola somma, che gli avevo restituito. Lo avevo fatto però con due settimane di ritardo. Lui mi chiamava insistentemente per riaverli. ‘Mi servono i soldi, sennò passano alle minacce’, aveva detto. Non ha specificato chi”, ha raccontato.
I Carabinieri sono a conoscenza del fatto che Salvatore aveva dei debiti. In particolare, dopo il lavoro a casa di Alex Oliva, si sarebbe dovuto incontrare con dei creditori. “So che si sarebbe dovuto incontrare con due suoi lavoratori per pagarli. Mi hanno chiamato diverse volte, chiedendomi dove fosse mio padre. Di noi non gliene fregava niente a nessuno, a tutti importa del furgone e dei soldi di mio padre. Ho riscontrato tanta freddezza”, ha concluso il figlio.