Roberto Alessi lancia un appello sui social per salvare Gina Lollobrigida. Il direttore del settimanale Novella 2000, dopo la decisione del giudice di autorizzare il prelievo degli oggetti preziosi dalla sua abitazione, ha scritto un post sulla sua pagina Instagram esortando tutti ad aiutare una delle più grandi attrici italiane che, a 93 anni, sarà privata non solo dei beni materiali, ma di tutti i suoi ricordi. “Salviamo Gina” – scrive Roberto Alessi su Instagram – “quanto può vivere una donna di 93 anni cui tolgono la facoltà di vivere in autonomia, sequestrano i mobili, i gioielli, i conti correnti, le case? E tutto questo perché ha i soldi e soldi vanno tutelati di più della persona. Quella può morire di tristezza, l’importante è che lasci i soldi, non conta nient’altro. Vergognatevi!”, aggiunge il direttore.



APPELLO DI ROBERTO ALESSI PER GINA LOLLOBRIGIDA

L’appello di Roberto Alessi per Gina Lollobrigida è stato accolto da molti utenti di Instagram che si sono uniti alle parole del direttore di Novella 2000 chiedendo un po’ di umanità per l’attrice. “Senza umanità”, “davvero vergognosi”, “che tristezza”, scrivono gli utenti. Nel suo appello, Roberto Alessi ha taggato anche Mara Venier che ha recentemente ospitato l’attrice a Domani In. Nelle scorse ore, la stessa Lollobrigida, dopo aver appreso la decisione del giudice, attraverso il proprio ufficio stampa, aveva espresso la propria amarezza. “Hanno deciso di farmi morire in modo ignobile neanche come si farebbe con i delinquenti. In un paese civile non è tollerabile che avvengano dei soprusi così gravi e ingiusti”, sono state le parole dell’attrice.



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