Nuovo “blitz anti-droga” da parte del leader della Lega, Matteo Salvini. Dopo le polemiche a seguito della famosa citofonata a Bologna, presso un appartamento dove gli era stata segnalata la presenza di un presunto spacciatore tunisino, oggi l’ex ministro dell’interno era a Modena, nel proseguo del suo tour elettorale in vista delle elezioni in Emilia Romagna di domenica prossima. Il leader del Carroccio, ad un certo punto, mentre stava passeggiando sotto i portici, si è avvicinato ad un negozio dove, al sentire dei residenti, vi sarebbe uno strano giro di droga. Nonostante fresca polemica il leghista non ci ha pensato due volte, e indicando il locale in questione si è rivolto ai numerosi giornalisti presenti con le proprie telecamere dicendo: “Chiediamo cortesemente a chi di dovere di venire a fare un bel controllo in questo negozio perché, stando a quanto dicono i residenti ed i commercianti della zona, qua dentro si spaccia droga”.
SALVINI, BLITZ ANTI DROGA A MODENA: “TORNERO’ FINCHE’ NON LO CHIUDERANNO…”
Salvini è stato accerchiato da diverse signore del posto, così come avvenuto nella giornata di ieri a Bologna, che gli hanno appunto indicato il negozio incriminato. L’ex vice presidente del consiglio ha poi chiesto se i proprietari del locale fossero italiani o stranieri, ma i residenti hanno risposto che si trattava di immigrati africani, provenienti precisamente dalla Nigeria: “Ci sono tanti nigeriani onesti – replica a quel punto Salvini – ma chi spaccia droga deve stare in galera e non in giro per Modena. Sono vent’anni che c’è questo negozio? Visto che sono un testone, tornerò tutte le volte finché non sarà chiuso definitivamente”. Il leader del Centrodestra ha quindi concluso il suo nuovo “blitz” dicendo: “Speriamo che la nostra presenza di oggi possa portare a fare i controlli del caso, possa portare a qualche chiusura e a qualche arresto. Ringrazio le mamme e le nonne che ci hanno messo la faccia”.