Si arricchisce di retroscena quella che è destinata ad essere l’ultima giornata di voto per l’elezione del Presidente della Repubblica, visto che alla fine i partiti hanno deciso di convergere per il Mattarella bis, fatta eccezione per Fratelli d’Italia. Matteo Salvini durante la Maratona Mentana di oggi su La7 ha ricostruito il fallimento dell’operazione che avrebbe dovuto portare Elisabetta Belloni al Quirinale. «Stiamo parlando di una servitrice dello Stato ai massimi livelli, che si occupa della sicurezza degli italiani. Mi è stata proposta ieri dai segretari di Pd e M5s», ha rivelato il leader della Lega. Dopo giorni di proposte del centrodestra, Salvini avrebbe lasciato la palla al centrosinistra e ai grillini.
«Quando sono andato nell’ufficio di Conte mi hanno dato un elenco di 5 nomi ritenuti adatti all’incarico. Ho chiesto due ore di tempo per parlarne con gli alleati e per fare delle valutazioni. Io non ci avevo pensato alla Belloni, me l’hanno proposta Conte e Letta», ha raccontato Matteo Salvini. «Quando sono tornato ho detto che uno di loro aveva un sostegno convinto della Lega perché con il profilo giusto, in quanto super partes, mai coinvolto in polemiche e inchieste». Ma qualcosa è poi cambiato: «Durante la notte ho iniziato a capire che chi me lo aveva proposto ha poi ritirato questo nome».
“RIFIUTATA PURE LA MINISTRA CARTABIA”
Matteo Salvini se l’è presa poi con Matteo Renzi per le dichiarazioni contro la proposta di Elisabetta Belloni al Colle: «Ha cominciato a dire le peggio cose di una signora che si occupa di sicurezza, non facendo un buon servizio al Paese». Questa mattina ha anche fatto un’altra proposta: «Mi hanno detto di scegliere all’interno dei partiti che sostengono il governo. Ho proposto il ministro Cartabia. Non è della Lega, non ha nessuna tessera di partito ed è sostenuta da tutti. Ma non andava bene neanche lei. Non sono Batman, non sono Superman e ho preso atto». Sull’altro membro del governo proposto non si è sbilanciato: «Cingolani? Il resto me lo tengo per me, ma ci sono membri del governo all’altezza. Visto l’andazzo, ho capito che qualunque proposta avesse il mio ok era irricevibile per qualcuno».
LE RIFLESSIONI SU GOVERNO E CENTRODESTRA
Alle 10:36, spiega il leader della Lega, avrebbe detto di chiedere a Sergio Mattarella di «sacrificarsi e ripensarci». Quindi, è arrivata la resa: «Ho fatto di tutto per evitarlo e per dare agli italiani il primo Presidente della Repubblica donna, ma non ce l’ho fatta», ha detto in collegamento con Enrico Mentana. «Questi sei giorni in Parlamento non devono essere il prossimo anno al Governo», per questo ha chiesto un incontro con il ministro Giorgetti al premier Mario Draghi. In merito ai rapporti nel centrodestra: «Lega e Fratelli d’Italia sono stati compatti, altri no, quindi serve una riflessione sull’alleanza. Qualcuno ha giocato da battitore libero. Se qualcuno del centrodestra si sente di sinistra ne prenderemo atto».