SALVINI RIUNISCE CONSIGLIO FEDERALE LEGA

Salvini lancia il piano “accelerato” per una federazione di Centrodestra, un nuovo “partito repubblicano”, ma l’accoglienza tiepida di queste ore ha portato il leader della Lega – impegnato oggi pomeriggio nel Consiglio Federale del Carroccio – ha confermare i suoi buoni propositi. «Il centrodestra si ricostruisce, non c’è problema», ha spiegato entrando in Via Bellerio a Milano.



Matteo Salvini spiega ai suoi di lavorare per «andare oltre, per raccogliere e andare oltre»: parlando dell’attualità politica, in vista degli importanti cambiamenti in atto domani in CdM sulle regole anti-Covid, il segretario della Lega rilancia «ho un incontro da Draghi già in settimana, ovviamente non lo tedierò con le federazioni e gli equilibri politici e le leggi elettorali, di questo parleremo in consiglio federale. Quello che mi interessa è ottenere l’allentamento delle restrizioni, il diritto alla scuola per tutti».



FUTURO CENTRODESTRA: ASSE LEGA-FI, MELONI NON CI STA

Per il futuro del Centrodestra resta comunque l’attesa di capire come e se gli alleati risponderanno all’invito scattato dalla Lega ieri («non basta sommare le nostre forze ma è necessario che si cominci a ragionare in un’ottica veramente unitaria. È giunto il momento di federarci. Il nostro modello sarà il Partito Repubblicano americano»): il Ministro della PA Renato Brunetta, capodelegazione di Forza Italia al Governo, ha dato una prima risposta intervenendo a “Radio anch’io” su Rai Radio1, «Se Salvini entra nel Partito popolare europeo, se aderisce alla famiglia europeista e atlantica, se sposta il peso della sua Lega dentro la famiglia popolare che ha costruito l’Europa democratica e l’Italia democratica, lo accoglierei a braccia aperte. Ma se continua a guardare un po’ di qua un po’ di là in maniera strabica, preferisco una piena adesione alla nostra cultura popolare europea». Da Forza Italia l’accusa è diretta a Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni che ieri sera a “Quarta Repubblica” ha escluso per il momento l’ipotesi della federazione per proseguire il futuro della coalizione dopo il “terremoto” del Quirinale: «Io chiedo chiarezza: se si sta con il centrodestra, bisogna fare il centrodestra e non ogni volta scegliere il centrosinistra o alleanze di governo […] I partiti che sostengono questo governo sono impegnati a dar vita ad alleanze e federazioni del tutto innaturali pur di sopravvivere. Per quanto tempo ancora avranno intenzione di tenere in piedi questo spettacolo indecoroso?». La replica a Meloni è giunta però direttamente da Salvini sempre prima di entrare nel Consiglio Federale: «Io non rispondo a chi critica, né da destra né da sinistra. Lavoro per unire, non dico mai di no a nessuno. Poi ognuno fa le sue scelte, ma io non uso aggettivi che altri usano per me».

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