Matteo Salvini vuole andare a processo per il caso Gregoretti. L’ex ministro dell’Interno ha infatti invitato i suoi a votare affinchè passi il procedimento nei suoi confronti, durante la votazione che si terrà domani presso la Giunta per le immunità al Senato. “Domani chiederò ai parlamentari della Lega – le parole del “Capitano” durante un comizio a Cattolica in vista delle elezioni regionali in Emilia Romagna – di votare sì per farmi processare”. Salvini è accusato di sequestro di persona ai danni dei migranti salvati appunto dalla Gregoretti: “Mi mandino a processo – ha poi proseguito il leader del Carroccio – così la decidiamo una volta per tutte se difendere i confini dell’Italia, la sicurezza e l’onore dell’Italia è un crimine oppure se è un dovere di un buon ministro”.
MATTEO SALVINI: “NON HO PIU’ VOGLIA DI FAR PERDERE TEMPO AGLI ITALIANI”
“Non ho più voglia di perdere tempo o far perdere tempo agli italiani – ha aggiunto parlando con i giornalisti presenti – nei tribunali ci sono delinquenti veri da processare, mi mandino a processo, trovino un tribunale abbastanza grande perché penso che milioni di italiani vorranno farmi compagnia”. Salvini è stato protagonista in queste ore anche di un’intervista che sta facendo il giro del web, rilasciata al giornale israeliano ‘Israel Ha-Yom’, in cui ha spiegato che se mai un domani dovesse diventare presidente del consiglio italiano, riconoscerà Gerusalemme capitale di Israele: “Se diventerò premier, riconoscerò Gerusalemme capitale di Israele”. Nell’occasione ha affrontato anche il tema del’antisemitismo, alla luce del recente convegno organizzato dalla Lega proprio sull’argomento: “La massiccia presenza di immigrati provenienti da paesi musulmani contribuisce alla diffusione dell’antisemitismo anche in Italia. C’è un antisemitismo dell’estrema destra e dell’estrema sinistra. Pensiamo a Jeremy Corbyn o ad attivisti della sinistra in Germania che non vogliono essere come i nazisti eppure si trovano a boicottare prodotti israeliani”.