Matteo Salvini all’attacco. Inizia dalle tasse alla scuola di formazione politica della Lega: «C’è qualcuno che riesce perfino a dire che la priorità non è abbassarle. È cretino, perché evidentemente ha 10 milioni di euro in tasca». Il ministro dei Trasporti e leader del Carroccio ha ribadito che abbassare le tasse è una sua priorità, del partito e pure del governo. «Come fa a dire che la flat tax, le opere pubbliche e il ponte sullo Stretto non sono le priorità? Non occorre uno scienziato». Il vicepremier ha assicurato che nell’esecutivo si lavora marciando uniti, a tal proposito ha parlato anche del suo rapporto con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «Giorgia ha fatto e sta facendo un gran lavoro: tutti i giorni ci sentiamo ci confrontiamo e condividiamo percorsi e idee e più cercano di allontanarci e più ci uniamo».



Il dossier che lo vede impegnato direttamente resta il Ponte sullo Stretto di Messina. «Mi ribello quando qualche giornale, in Calabria e Sicilia o a livello nazionale, scrive che non si può fare perché in questi territori ci sono la mafia e la ‘ndrangheta. Ma le mafie ci sono in Calabria, in Sicilia così come in Italia, in Europa e nel mondo e vanno debellate, sterminate e prosciugate». Come riportato da Libero, per Salvini il Ponte sullo Stretto è invece un’occasione di lavoro: «Si calcolano 100mila posti che rappresentano il migliore antidoto contro le mafie, che prosperano laddove non ci sono progetti e prospettive di lavoro».



PONTE SULLO STRETTO E CODICE DEGLI APPALTI…

Parlando del Ponte sullo Stretto di Messina, il leader della Lega ha annunciato che sarà non solo una «grande opera», ma anche «green e a impatto ambientale zero». Quindi, ha aggiunto: «Non ci sarà nessun altro impatto per quanto riguarda terremoti, maree e venti. Gli ingegneri sanno fare il loro lavoro». Inoltre, ci sarà secondo Matteo Salvini «un risparmio ambientale enorme». A tal proposito, ha chiesto l’aggiornamento della valutazione di impatto ambientale «in termini di mancate emissioni sia nell’aria che nell’acqua». Anche se sono stati spesi centinaia di milioni di euro senza che sia stato fatto nulla, «il Ponte sarà un’opera unica al mondo con i suoi tre chilometri a campata unica».



Il ministro si è recato all’estero per vedere ponti e modelli, infatti a breve si recherà in Giappone e Turchia. Si calcola, inoltre, un risparmio economico, visto che il mancato collegamento con la Sicilia pesa per almeno 6 miliardi l’anno e quella della Calabria non è poi così diversa. «Il Ponte sullo Stretto costa un anno di reddito di cittadinanza». Salvini difende poi il governo riguardo le polemiche sui presunti ritardi: «Se un qualche giornale di sinistra ti attacca vuol dire che stai facendo bene. Oggi (ieri, ndr) c’è un giornale che imputa i ritardi degli anni passati a chi sta qui da quattro mesi». Nel frattempo, il vicepremier fa di tutto per portare in Cdm il nuovo Codice degli appalti, una scommessa sull’operatività di imprese e sindaci: «Puntiamo tutto sulla logica dell’affidamento diretto convinti che questo non alimenterà la corruzione, anzi finirà per contrastarla meglio». Salvini assicura che «ci saranno cantieri più veloci e meno tempo per la burocrazia».