Due giorni dopo il duello in tv contro Renzi e il giorno dopo la paura per un malore, poi per fortuna “risolto” con una fastidiosa ma non grave colica renale, Matteo Salvini torna a parlare con la Stampa mentre prosegue il tour elettorale in Umbria in vista delle Elezioni Regionali di domenica 27 ottobre. In una intervista al Messaggero il leader della Lega assicura che per tornare alle urne nazionali non mancano molti mesi: «il Governo cade in primavera? Non manca molto, le assicuro» sentenzia l’ex Ministro degli Interni non senza qualche autocritica sulla gestione della crisi di Governo avanzata ad agosto dalla spiaggia di Milano Marittima, «Se avessi conosciuto meglio Roma, e i suoi centri di potere, da cui mi sento estraneo, mi sarei mosso meglio. Evitavo certe ingenuità. Ma rifarei tutto. Ora si tratta di ripartire, e lo stiamo facendo benissimo. Vinciamo in Umbria, poi in Emilia Romagna e poi in Calabria». Sabato si avvicina e la grande manifestazione di piazza del Centrodestra è quasi ultimata: ci sarà la Lega ma anche Fratelli d’Italia e Forza Italia, tutti insieme contro il Governo Conte-2 «Non so se sarà una spallata, ma riempiremo le piazze. So che siamo gli unici matti che riempiranno la piazza più grande della Capitale, mentre gli altri si rifugiano in salette e teatrini».
SALVINI VS RAGGI “LA LEGA PRONTA A GOVERNARE ROMA”
Secondo Salvini, sempre nell’intervista al Messaggero, la gente «ha chiesto alla Lega di dare un segnale contro il governo truffa e contro l’accozzaglia delle dieci sinistre, ed eccoci qua». Lo scontro con il Governo Pd-M5s-Renzi-Leu è totale, dalla Manovra 2020 al tetto contante in Decreto Fiscale fino al sempiterno tema delle autonomie regionali «Dal Nord al Centro e al Sud, l’autonomia fa bene a tutti. Quando torneremo al governo, ripartirà il progetto per dare l’autonomia alle regioni che la chiedono, così come prevede la Costituzione, ma sul ruolo di Roma dobbiamo ragionare meglio e lo faremo. Intanto, mandiamo via la Raggi». Già, la chiusura è dedicata ancora una volta contro la gestione M5s della Capitale: «la Lega è pronta a governare da subito Roma, lavoriamo molto a questo progetto. Il nostro obiettivo di rinascita parte dai rifiuti. La differenziata ha fallito e va riorganizzata da capo. E c’è l’Atac da rifare». Alle critiche in merito al fatto che al Governo la Lega non ha saputo migliorare la situazione della Capitale, Salvini replica «Non ho mai detto di non salvare Roma. Ho solo detto che anche Catania o Alessandria vanno aiutate. Noi potevamo riempire la Raggi di soldi, ma se lei non li sa spendere non aveva senso». A rispondere direttamente al Premier tanto su Roma quanto soprattutto sul Governo è il Premier Conte in un’altra intervista, al Corriere della Sera, dove afferma «I ribaltoni non mi preoccupano. E inoltre abbiamo già visto ad agosto che mosse avventate e irresponsabili non pagano». La sfida, insomma, è sempre aperta..