Sabato prossimo 12 dicembre a Catania è atteso per il processo Gregoretti l’imputato Matteo Salvini, con lui anche il Premier Conte e gli ex Ministri M5s Trenta e Toninelli: l’appuntamento, emerso pubblicamente stamane, avverrà all’aula Bunker Bicocca di Catania (alle ore 9.30) per l’udienza legata alle accuse di sequestro di persona mosse dal Tribunale dei Ministri contro l’allora titolare del Viminale oggi leader della Lega. Come noto, Salvini è accusato di aver tenuto a bordo della nave Gregoretti (della Marina italiana, ndr) i migranti soccorsi nel Mediterraneo in due interventi dopo il 25 luglio 2019. In attesa di dirimere lo scontro interno all’Europa per chi dovesse prendersi in carico i rifugiati salvati in mare, i 130 migranti presenti a bordo della Gregoretti rimasero nel porto di Augusta diversi giorni tra la fine luglio e l’inizio agosto, pochi giorni prima tra l’altro della caduta del Governo Conte-1. I chiarimenti in questa prima udienza in presenza dopo la malattia da Covid dell’avvocato di Salvini, Giulia Bongiorno, verranno richiesti tanto al principale imputato leghista quanto ai testimoni Conte e gli ex Ministri di Difesa (Trenta) e Trasporti (Toninelli). A questo punto è destinata a saltare l’altra udienza che vede sempre Salvini a processo per il medesimo motivo: a Palermo sempre sabato 12 dicembre si sarebbe dovuto tenere l’udienza sul caso Open Arms ma i legali della Lega hanno chiesto il rinvio per la contemporaneità dei due impegni.
IL CASO GREGORETTI: TUTTE LE NOVITÀ SUL PROCESSO
Dopo sei giorni rimasti a bordo della nave della Guardia Costiera Gregoretti, i 116 migranti (alcuni erano stati fatti sbarcare per problemi di salute, ndr) scendono a terra il 31 luglio: vengono trasferiti nell’hotspot di Pozzallo e successivamente vengono smistati nei cinque Paesi dell’Unione europea che avevano dato la disponibilità ad accoglierli, ovvero Francia, Germania, Portogallo, Lussemburgo e Irlanda. 50 di quei migranti rimasero in Italia con la Cei che si occupò di loro: pochi mesi dopo, il Tribunale dei Ministri (confermato poi dal voto del Senato)– su denuncia di un gruppo di avvocati difensori dei diritti civili – indaga ufficialmente l’ex Ministro Salvini, nonostante il pm non aveva avanzato alcuna richiesta di processo. Come spiega Repubblica, si arriva a questa prima udienza dopo che il gip Sarpietro ha chiesto e ottenuto dal Viminale la documentazione di altri 140 sbarchi avvenuti nelle coste italiane quando Salvini era Ministro: ci sarebbero altri 5 casi come quelli della Gregoretti dove i magistrati intendono indagare ulteriormente.