Il leader della Lega, Matteo Salvini, è stato ospite ieri sera negli studi del programma di Rai Due, Tg2 post, in onda ieri sera subito dopo il telegiornale della stessa rete. Tanti gli argomenti trattati dall’ex ministro dell’interno, a cominciare dal reddito di cittadinanza, per cui lo stesso Salvini ha spiegato senza troppi giri di parole: “Ho riconosciuto di aver fatto un errore sul reddito di cittadinanza, è stato un fallimento… La nostra linea è quantomeno modificare il reddito di cittadinanza. Aiutare chi è in difficoltà sì, ma è uno strumento che ha creato lavoro nero e disoccupazione. A mia prima firma proporrò di spostare gran parte di questi 8 miliardi”, destinati al reddito di cittadinanza ”a chi crea lavoro. Usiamo questi soldi per gli italiani che ne hanno veramente bisogno e non per i furbetti”.



Si è parlato anche di tasse, e Salvini ha ribadito la volontà della Lega di introdurre la flat tax: “Noi vogliamo abbassare le tasse a partire dall’Irap. La proposta della Lega sulla flat tax è quella che funziona in mezzo mondo, ma Pd e 5s la vedono in maniera diversa. La Lega è entrata nel governo anche per vigilare si questo”, specificando che “Questo è l’accordo con Draghi”. L’intervista si è quindi spostata sul tema covid, a cominciare dall’obbligo vaccinale per cui Salvini e la Lega si sono fino ad oggi sempre opposti: “Io mi fido degli italiani, che liberamente e volontariamente in più del 70% dei casi ha scelto di vaccinarsi. Fidiamoci degli italiani che si informano, che scelgono. Ci sono persone che per scelta non si sono vaccinate, ma noi siamo tra i paesi più vaccinati d’Europa e del mondo. L’obbligo vaccinale esiste in Arabia Saudita, in Turkmenistan e Tagikistan, ma di che cosa stiamo parlando? Il nostro modello di sviluppo sono le repubbliche islamiche? No, quindi, fidiamoci degli italiani”. E dopo l’obbligo si è passati ad affrontare un altro tema caldo come quello del Green Pass: “Chiederò al governo che non si metta la fiducia sul green pass. Il Parlamento conta, se ha un peso allora non metti la fiducia, visto che ci sono solo 50 emendamenti, di cui 5 della Lega. Chiederò a Draghi quali sono le sue intenzioni”.



SALVINI: “GREEN PASS SUI TRASPORTI PUBBLICI SAREBBE FOLLIA”

Da più parti si ventila la possibilità che il passaporto vaccinale possa essere introdotto anche nei trasporti pubblici, ma anche in questo caso Salvini storce il naso: “I governatori hanno ragione dicono che pensare al green pass per il trasporto pubblico locale è una follia e quindi mi auguro che nessuno voglia complicare la vita a milioni di italiani perché ci sono ancora milioni di italiani che, per scelta o impossibilità, non sono coperti. Gli italiani che non hanno bisogno di obblighi – ribadisce il concetto – di multe o di paure, volontariamente hanno scelto di vaccinarsi, fidiamoci degli italiani, se si vuole per metterli per grandi eventi va bene, ma non complichiamo la vita a milioni di italiani. Siamo tra i paesi più vaccinati del mondo, fidiamoci degli italiani. La Lega chiede il tampone rapido e gratuito per tantissime persone che sono in difficoltà smettiamola di parlare di chiusure e di obblighi”.



Infine, sull’apertura del ministro Cingolani al nucleare, l’ex titolare del Viminale commenta: “Bravo ministro Cingolani. Gli ho mandato un messaggio stamani perché le sue parole gli sono costate minacce di ogni genere. L’Italia è il Paese che in Europa ha le bollette più care. E’ il Paese che nel mondo importa più energia elettrica e siamo circondati da Paesi con decine di centrali nucleari, la Francia ne ha 50. Quindi, valutiamo se conviene continuare a comprare energia elettrica da altri paesi o se convenga, visto che il nucleare di ultima generazione è sicuro e pulito, ripercorrere quella strada. L’energia nucleare di ultima generazione non produce scorie”.