Li avevamo lasciati litigare in diretta perché lei aveva dato a lui del fascista lo scorso giugno, li abbiamo ritrovati ieri sera sullo stesso luogo di battaglia (Otto e Mezzo) e ovviamente con i medesimi duellanti: Matteo Salvini e Lilli Gruber sono tornati a suonatesele di santa ragione in diretta tv a La7 con il ritorno dell’ex Ministro ospite per la prima volta dopo la caduta del Governo gialloverde e la nascita del Conte-bis. Lo scontro è totale, a partire dai migranti per arrivare fino agli ex compagni di Governo del M5s per giungere fino alla Manovra Economica di Conte e Gualtieri, il tutto con uno “spruzzo” di ironia e battute sagaci che per tutta la trasmissione si rintuzzano a vicenda i due protagonisti che proprio “non si amano”, per usare un eufemismo. «M5s? Io non potevo andare avanti a governare con degli incapaci che dicevano solo e soltanto no dopo elezioni europee. Da allora, questi sono impazziti e hanno cominciato a bloccare tutto», ha spiegato Salvini non lesinando critiche anche all’ex collega vicepremier Luigi Di Maio «lui incapace? Ha lasciato 170 crisi aziendali aperte al ministero del Lavoro e si è trasferito agli Esteri. Per un anno mi hanno detto anche che Toninelli era intoccabile, perché era un saggio. Hanno poi fatto il nuovo governo e il primo a essere trombato è stato Toninelli. Di Maio dice che l’ho tradito? Non so quale sia il suo problema, non faccio lo psicanalista».



NUOVA LITE IN TV SALVINI-GRUBER: DAL GOVERNO… ALLA PANZA

Dal Russiagate – «non vado in Parlamento perché c’è un’inchiesta e rispetto il lavoro dei magistrati» – alle critiche per Fioramonti e Raggi, la Gruber in tutti i modi prova a rendere più “frizzante” l’intervista-scontro con il leader della Lega, ma Salvini risponde punto su punto con vivaci scambi di battute con la conduttrice. Il tutto fino alla fase finale di Otto e Mezzo quando i “duellanti” sparano i “colpi” migliori: «E’ contento che non deve girare più da ministro dell’Interno in mutande per le spiagge italiane come ha fatto questa estate?», attacca la Gruber, con Salvini che prontamente replica «Perché in mutande? Ero in costume. Ma lei in spiaggia va con lo smoking o in costume». Livelli “politici” decisamente rivedibili per una piega che ormai diviene incontrollabile, «Un ministro dell’Interno con lo slippino non l’avevamo ancora visto» commenta la Gruber, subito corretta dall’ex Ministro dell’Interno «ho questo difetto, da anni vado in vacanza con mio figlio a Milano Marittima e, guarda un po’, e ci mettiamo entrambi in costume da bagno in spiaggia». Tutto finito? Ma neanche per sogno, ancora Lilli Gruber «Quando vado al mare, indosso il costume da bagno. Ma non lo farei da ministra dell’Interno», con Salvini che allora rintuzza «perché non vanno al mare i Ministri?» e la giornalista allora «non farei nemmeno i comizi in spiaggia». Il leader della Lega si chiede allora cosa ci sia di male nell’andare in spiaggia e la Gruber replica che si tratta di una questione di “stile e sostanza”, ma allora Salvini conclude «tornerò a fare il ministro dell’Interno, la deluderò. Tornerò in spiaggia a Milano Marittima in costume da bagno» con la giornalista che si permette un «ok, ma magari senza la pancia», beccandosi poi la replica del Matteo del Nord «Omo de panza, omo de sostanza».



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