Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture, è stato intervistato stamane dai microfoni di Mattino 5, in diretta su Canale 5. Le prime parole sono state sulle polemiche post Sanremo per i fiori presi a calci da Blanco: “Sono rientrato tardo dal lavoro ieri e non ho avuto occasione di vedere Sanremo, ricercherò su internet il pezzo di Al Bano, Morandi e Ranieri ma con i problemi degli italiani e con gli impegni che da ministro di trasporti ho, oggi sarò a Roma e a Milano per parlare di sicurezza, non ho tempo e voglia di fare polemiche su Sanremo, viva la musica italiana e punto. Non l’ho guardato? Sono rientrato a mezzanotte e quindi non l’ho visto, così come hanno fatto tanti italiani. Semplicemente vedere un tizio che sale sul palco e prende a calcio i fiori portati da lavoratori coltivatori mi è dispiaciuto ma ognuno ha i suoi gusti. Detto questo viva Sanremo e viva l’Italia ma temo che i problemi dell’Italia e per cui mi pagano sono altri”.



Sulla possibilità di aumentare gli stipendi in Italia a seconda delle zone geografiche, così come proposto dal ministro Valditara, Salvini ha spiegato: “E’ chiaro che con lo stesso stipendio si fatica a vivere dove la vita costa di più. L’idea è di tenere un contratto collettivo nazionale uguale per tutti, se poi a livello locale qualche regione può e ritiene di integrare qualcosa per aiutare un dipendente pubblico a pagarsi l’affitto penso sia una cosa di buon senso. Regione Lombardia costa di meno ai cittadini italiani come spesa pubblica. Ci ha messo 30 milioni di euro per evitare che le bollette di chi vive nelle case popolari siano aumentate e sarebbe bello che si facesse in tutta Italia e con l’autonomia si può fare”. Sempre sull’autonomia: “Se oggi ci sono donne e uomini che dovranno pagare di tasca loro treno e aereo per farsi curare in Lombardia partendo dalle regioni del sud vuol dire che questo sistema non funzione e l’autonomia premia chi spende meno. Chi sono gli avversari? Quelli che non sono capaci di fare il loro mestiere come ad esempio la regione Campania: c’è qualcuno che non sa fare il suo mestiere”.



MATTEO SALVINI E LA SICUREZZA NELLE STAZIONI: “PRONTA ASSUNZIONE VIGILANTES”

Sulla sicurezza nelle stazioni, alla luce dei recenti accoltellamenti, Salvini ha spiegato: “Stiamo lavorando affinchè le stazioni siano più sicure. Stiamo organizzando presenze all’esterno delle stazioni per ridurre reati e in questi giorni stanno aumentando controlli, arresti ed espulsioni. Prendere il treno non può essere un’avventura con un piano di assunzioni di vigilantes privati che vanno ad aggiungere ai controlli delle forze dell’ordine. Stiamo anche lavorando ad una modifica del codice stradale perchè 2.000 morti ogni anno è inaccettabile: se guidi drogato o ubriaco marco la patente non la vedi più, non si può morire per l’imbecillità degli altri. Una sorta di ergastolo della patente? Sì”.



Poi Salvini ha ironizzato: “Toglietemi tutto ma non il Milan, anche se è messo male”. Chiusura sul ponte di Messina: “Scommetto prima di tutto un caffè. E’ un diritto dei siciliani, perchè devono spendere 6 miliardi di euro ogni anno. L’obiettivo, calendario alla mano è che entro due anni si parta con i lavori. Farà risparmiare 140mila tonnellate di emissioni di Co2 e sarà la più grande opera di ingegneria al mondo”.