Non è sfuggita ai social l’ultima gaffe di Matteo Salvini pronunciata nella diretta video-social dal nuovo ponte Morandi durante la visita del leader leghista a Genova: parlando dell’efficienza del modello italiano messo in piedi in poco tempo – non appena dati i “pieni poteri” al commissario Bucci per realizzare il nuovo ponte dopo la tragedia del 14 agosto 2018, l’ex Ministro degli Interni compie uno scivolone «Questo ponte, con i pannelli di metano, sostanzialmente si autoalimenterà». Nel giro di poco tempo la “gaffe” diventa virale tanto sui social quanto sui principali siti italiani che riprendono le parole del leader leghista e sottolineano l’errore marchiano di Salvini: come infatti si legge nel sito del progetto “Per Genova”, il nuovo ponte ormai pronto avrà pannelli fotovoltaici «che produrranno l’energia necessaria per il funzionamento dei suoi sistemi (illuminazione, sensoristica, impianti) sia di notte, sia di giorno».
L’attacco per la gaffe arriva a corredo del ben più contestato “passaggio” con tanto di selfie nei luoghi dove il ponte di Genova si sta costruendo: «passeggiata elettorale fatta ieri da Salvini è semplicemente una porcata, segno di insensibilità e scarso senso dello Stato, che offende gli italiani tutti, compreso – io spero – anche coloro che votano a destra. Toti e Bucci hanno sbagliato e non avrebbero dovuto accompagnarlo», attacca il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
SALVINI, GAFFE O LAPSUS?
È poi lo stesso Matteo Salvini a tentare di difendersi durante un’uscita elettorale a Pisa per il sostegno alla candidatura di Susanna Ceccardi alle prossime regionali: «Il mio selfie sul Ponte è un omaggio a Genova che mi ha reso orgoglioso di essere italiano perché in un anno ha costruito un Ponte senza ritardi. Qualcuno si è offeso? Si vede che può dare fastidio a qualcuno che io renda omaggio a chi lavora bene, del resto ci sono persone che si infastidiscono solo perché mi alzo la mattina: ma voglio rassicurarli, mi sono alzato anche oggi è conto di farlo anche domani e dopo domani». Nel frattempo, il giornalista di Mediaset e autore-romanziere Gianluigi Nuzzi su Instagram nel postare il video di Salvini si sofferma su una polemica politica meno citata ma non meno interessante nel merito della “gaffe” sui pannelli di metallo: «La gaffe di Salvini sul ponte Morandi diventa subito virale e da’ la misura della partigianeria politica. E’ uguale in tutto ai falli compiuti dalla nostra squadra di calcio de cuore, meno gravi di quelli imperdonabili compiuti avversari. Ma poi questa è’ una gaffes o un lapsus?».
Come a dire, a giudicare dall’enorme viralità data alla frase di Salvini sembra quasi che quando “qualcuno” sbaglia in politica è più grave di altri colleghi con uscite alle volte ben più colossali. Sono diversi i commenti sotto al post che in parte “confermano” l’assunto di Nuzzi e in parte rispondono polemicamente alla provocazione del giornalista: «Non importa cosa sia o chi può pronunciarla. La politica non piace al popolo. I ‘rappresentanti del popolo ‘ vivono ben lontani dai problemi reali del paese. Ai tempi di Roma, un senatore ‘distratto ‘ veniva inviato a lasciare lo scranno. Per ruberie e cospirazioni… beh, fate voi». Alcuni poi si soffermano sul fatto che l’uscita più che una gaffe (sintomo di ignoranza in materia) sarebbe più un “lapsus” in quanto probabilmente intendeva dire effettivamente “fotovoltaici” o “solari” ma ha detto in maniera errata.
Modello Genova, burocrazia zero ed ecco il nuovo ponte. Velocità, trasparenza e anche sostenibilità ambientale. Questo è l’esempio da seguire per le opere di tutta Italia, da Nord a Sud. Il modello CGIL delle lungaggini e dei tempi infiniti lo lasciamo al passato. pic.twitter.com/BJCyEMqxhP
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 22, 2020