Il centrodestra come la soap opera Beautiful? Matteo Salvini respinge il paragone di Myrta Merlino durante l’intervista a L’Aria che tira. «I cittadini domenica scelgono dei sindaci, al di là dei fotoromanzi. Sto facendo decine e decine di incontri, visto che è passato il peggio col Covid. Le persone ti rimettono con i piedi per terra». Il leader della Lega, inoltre, smentisce che vi siano problemi nella coalizione: «Su 970 comuni che vanno al voto, il centrodestra non è riuscito a trovare unità in una quindicina di comuni. Ed è stato un errore che Fratelli d’Italia abbia scelto di andare da sola in alcuni comuni. Ma il centrodestra resta unito. Spesso le divisioni sono a sinistra». Lo dimostra, ad esempio, il fatto che stasera sia a Verona per sostenere un candidato di Fratelli d’Italia. «Lo faccio per dare senso di unità, spirito di squadra».



Matteo Salvini, dunque, dribbla «i dibattiti televisivi e le dotte analisi degli analisti su giornali sempre meno letti». Guarda invece alle elezioni politiche: «Io lavoro per unire e sono sicuro che il centrodestra andrà unito alle prossime elezioni politiche. Chi prenderà più voti esprimerà il leader». La sua attenzione resta comunque focalizzata su temi concreti, a partire dall’aumento del prezzo della benzina: «Noi stiamo lavorando sullo sconto benzina. Bisogna trovare 4 miliardi». Anche per questo è importante che il centrodestra resti unito: «Così si risolvono più velocemente i problemi e l’Italia ne avrà grossi in autunno; quindi, non ho tempo da perdere per le beghe interne».



“PACE SALVA UCRAINA… E ITALIA”

In vista del referendum, aggiunge a L’Aria che tira: «La7 sta facendo molto più servizio pubblico della Rai, siete tra i pochi che state informando sui referendum della giustizia, altri non ne parlano». A chi lo accusa di non parlarne per evitare di intestarsi la sconfitta, il leader della Lega replica: «Spostare l’attenzione sulla guerra? È una dichiarazione da piccolo uomo o piccola donna. Parliamo di morte e distruzione. La pace salva vite in Ucraine e posti di lavoro in Italia. Dovrebbe essere un dovere di tutti allora». Quando Myrta Merlino gli chiede le ragioni della missione (poi saltata) a Mosca, replica: «La domanda fa torto alla tua intelligenza. Se devi chiedere di fermare la guerra, a chi lo chiedi? Devo chiedere il cessate il fuoco ai canadesi?». Come si raggiunge la pace per Matteo Salvini? «Con la diplomazia, il dialogo e le sanzioni, anche se stanno danneggiando più noi che la Russia. Tutta la politica dovrebbe chiedere il cessate il fuoco. Vorrei che l’Italia parlasse di disarmo nucleare».



“NON SI FERMA GUERRA NEL NOME DELLA MORTE”

Ma il leader della Lega sta facendo la sua parte anche dall’Italia. «Lavorare per la pace è possibile anche da Como, esistono i telefoni… In questo momento il ruolo di mediazione lo sta facendo la Turchia, perché non può essere l’Italia promotrice della mediazione? Qui si rischia la terza guerra mondiale. A me piacerebbe un’Italia protagonsita. Siamo scomparsi dagli scenari di mezzo mondo».  A tal proposito, Matteo Salvini parla dei rapporti con l’ambasciatore russo: «Ne ho parlato con tutto il mondo, sono rapporti scoperti, gratuiti, che mirano al cessate il fuoco. Se devo chiedere di smettere di sparare, devo chiederlo a chi spara». Invece ignora il dibattito televisivo: «Guardo pochissima tv, i cartoni animati con mia figlia e il Milan con mio figlio. Ci sono giornalisti e politici che lavorano per la pace e chi parla solo di armi, guerra e terza guerra mondiale. E la Lega da subito ha aiutato l’Ucraina». Su Vladimir Putin: «Quando uno scatena una guerra non ha ragioni, ma si può reagire con un’altra guerra, cercando la vittoria nel nome della morte, o reagire alla sopraffazione costringendo le parti in causa a sedersi davanti ad un tavolo». Infine, un avvertimento a Pd e M5s: «Conte, Letta e Di Maio peccano di ideologia. Se fanno una cosa buona, io li applaudo. A parte la sciocchezza sulla Lega e me, condivido il discorso sulla pace».