IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI CHIEDE UNITÀ NEL CENTRODESTRA: “MA MI SI SPIEGHI PERCHÈ I GOVERNATORI NON DOVREBBERO ESSERE RICANDIDATI”
«Per me è sempre l’unità del centrodestra il valore più importante»: lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini intervistato nell’ultima puntata di “Cinque Minuti” su Rai 1. Al tavolo con Bruno Vespa il Ministro dei Trasporti ha fatto il punto sui temi “caldi” del momento, a cominciare dal nodo candidature che fra Regionali (Governatori) ed Europee (leader di coalizione) tiene banco tanto nel Centrodestra quanto nelle opposizioni. «Per me i governatori della Lega che, secondo i dati, sono i più amati d’Italia sono un valore aggiunto, così come i sindaci della Lega. Ho incontrato Solinas per parlare di porti e aeroporti sardi. Gli italiani un anno e rotto fa hanno scelto il centrodestra unito per governare l’Italia e lo stanno apprezzando e sostenendo», ricorda il leader della Lega alla domanda netta di Bruno Vespa sul rischio di “spaccarsi” per la coalizione qualora si presentassero più candidati nelle prossime Elezioni Regionali previste nel 2024, ovvero Sardegna, Abruzzo, Umbria, Piemonte e Basilicata.
L’unità è valore massimo e per questo Salvini sottolinea «come sempre troveremo la quadra, non decido da solo sui candidati». Certo resta l’amarezza per il vicepremier nel dover eventualmente rinunciare a candidare i propri Presidenti uscenti, a cominciare da Solinas in Sardegna: «per me se un sindaco e un governatore hanno lavorato bene al primo mandato è giusto e naturale ricandidarli. Detto questo, non scelgo da solo, scegliamo tutti insieme. La cosa più semplice sarebbe ricandidare gli uscenti in tutte le Regioni dove ora si andrà a votare, visto che tutti hanno ben lavorato. Se qualcuno dice che non vuole candidare Tizio o Caio, mi deve spiegare perché e dove ha sbagliato». Sulle eventuali “compensazioni” da limare sul tema candidature, Salvini esclude per il momento un “piano B” qualora Solinas non venga candidato a vantaggio di Truzzu, uomo di FdI e sindaco di Cagliari.
PONTE E INCHIESTA ANAS: GLI ALTRI TEMI CON MATTEO SALVINI, VIDEO INTERVISTA “CINQUE MINUTI”
Matteo Salvini sempre a “Cinque Minuti” e poi anche in serata nella seconda intervista a “Porta a Porta” conferma la scelta di non volersi candidare alle prossime Elezioni Europee, spiegando di non aver avvertito prima Giorgia Meloni per il semplice fatto che ancora non se n’era parlato prima della conferenza stampa della Presidente del Consiglio ad inizio gennaio. Resta che, al netto di chi verrà candidato per la Lega a Bruxelles («saranno liste aperte», afferma il vicepremier), per Salvini il tema è capire i contenuti su quali battagliare per sconfiggere la sinistra in Ue: «temi come eliminazione totale dei motori tradizionali, immigrazione o cibo sintetico, serve una maggioranza compatta e alternativa per porre fine alle follie viste in Europa».
Un passaggio dell’intervista è stata dedicata all’inchiesta sulle presunte commesse Anas e sull’altrettanto presunto “sistema Verdini”: qui il segretario della Lega si conferma garantista, sottolineando come «Io sono certo che il sistema Anas, Fs, Rfi, sia sano. Se su decine di migliaia di persone qualcuno ha sbagliato, questo qualcuno ne pagherà le conseguenze». Non nega Salvini la stranezza sul fatto che alcune inchieste «escano sempre in certi periodi»: per questo la riforma della giustizia è sempre più urgente, riprende il vicepremier, «Oggi mi sono andato a rileggere quanti italiani sono stati ingiustamente incarcerati negli ultimi anni: 30mila. Parliamo di 30mila vittime di ingiuste carcerazioni, vuole dire mille all’anno». I processi, ribadisce Salvini a “Cinque Minuti”, «e vale per Tommaso (Verdini, ndr), per la Ferragni e per chiunque altro, si celebrano non sui giornali ma nelle aule dei tribunali». Chiosa finale sulle tempistiche di lavorazione del Ponte sullo Stretto, l’opera principale sulla quale il Ministro delle Infrastrutture scommette il piano di Legislatura: «Il Ponte è una rivoluzione per Sicilia e Calabria, ma secondo i dati di Open Economics tutta Italia se ne avvantaggerà e la regione che avrà più vantaggi sara la Lombardia. Io se tutto va bene avrò l’orgoglio di inaugurare i cantieri l’estate di quest’anno». Per rivedere integralmente la puntata di “Cinque Minuti” con Matteo Salvini ecco qui il video di RaiPlay.