Oggi si vota la fiducia al dl Scuola, Matteo Salvini nel suo discorso al Senato ha strigliato il Governo, invitando premier e ministri a fare di più e mettendo in risalto i numerosi punti di divisione tra forze di maggioranza. A partire dal decreto discusso in queste ore in Parlamento, che non ha ancora riunito gli intenti di M5s, Pd, Italia Viva e Liberi e Uguali: «Anche da parte della stessa maggioranza ci sono mille dubbi su questo decreto, ma votano la fiducia. Torno all’aula della scorsa settimana, quando c’erano dubbi sul ministro della Giustizia ma si salva il ministro della Giustizia. Il Paese non ha bisogno di dubbi e fiducia a colpi di poltrona, il Paese ha bisogno di certezze su provvedimenti su cui siamo convinti». Matteo Salvini ha poi tenuto a sottolineare: «Riconosciamo il diritto alla libertà educativa e alla libertà di impresa, o solo lo Stato deve decidere, controllare e finanziare? Un Paese libero abbia il diritto di avere genitori, insegnanti e studenti liberi, spero che la smettiate con questo pregiudizio ideologico statalista».



MATTEO SALVINI, VIDEO DISCORSO SENATO SUL DL SCUOLA

Matteo Salvini si è poi rivolto al ministro Lucia Azzolina: «Oggi siamo circondati da Paesi europei che hanno dato alle famiglie certezze, ovunque oggi i bimbi sono a scuola. Noi siamo qui a intuire che forse un po’ di ragazzi torneranno in classe a settembre: non è normale. Non esiste fase 2 se non si riparte da bimbi e studenti. Se qualcuno pensa alla didattica a distanza e la mancanza di contatto sociale, non ha capito niente: il bimbo ha bisogno di andare in classe con i compagni».



Poi la stoccata al Movimento 5 Stelle: «E questo vale per l’Università, a meno che qualcuno non attacchi la scuola privata a parole e non voglia aiutare l’Università privata nei fatti, magari università private che hanno qualche contatto con qualche movimento che è al Governo». Il leader della Lega ha successivamente rivolto un pensiero a tutti gli studenti fuori sede – «Governo assente, ci stanno pensando le Regioni» – ed accusato il Partito Democratico di aver “mollato” la lotta sugli insegnanti: «Per amor di poltrona, a targhe alterne, ha finito la battaglia». L’invito è di fare presto: «Ogni giorno che passa fa la differenza per le famiglie«Non tutti possono permettersi babysitter, non tutti hanno il lusso di contare sui nonni, non tutti hanno la villetta con giardino: se non riaprite in sicurezza il prima possibile le scuole, siete complici del disastro di questo Paese». Dopo aver espresso solidarietà alla Azzolina per le minacce ricevute, Salvini ha acceso i riflettori sui numerosi punti di scontro tra forze di maggioranza: dalla Giustizia all’economia, passando per il Mes e, appunto, la scuola. Qui di seguito il video dell’intervento di Salvini al Senato.