La Lega si prepara alle consultazioni con Mario Draghi in programma domani, Matteo Salvini apre all’appoggio ad un governo di tutti. Intervenuto ai microfoni di Sky Tg 24, il segretario federale del Carroccio ha precisato: «Chiediamo sottosegretari o ministri? Siete avanti. Io adoro la montagna e sono abituato a fare un passo dopo l’altro. Vogliamo parlare di cose da fare».
Come spiegato da Giancarlo Giorgetti, la Lega voterà a favore o contro, l’astensionismo non è sul tavolo: «Io non sono per le mezze misure: se sei dentro sei dentro, dai una mano e partecipi. Prendi oneri e onori. Se stai fuori, stai fuori. I governi tecnici alla Monti li abbiamo già provati. Altri danno giudizi già certi, noi vediamo il professor Draghi domani e abbiamo la nostra idea di Italia con meno tasse, meno burocrazia, cantieri aperti, negozi aperti, fondi europei, stabilizzazione degli insegnanti precari, l’azzeramento del codice degli appalti. Se c’è disponibilità al confronto, noi ci siamo. E se ci siamo, da primo partito di questo Paese ci siamo in carne ed ossa».
SALVINI: “VOGLIO UN GOVERNO DRAGHI CON TUTTI”
Matteo Salvini ha poi sottolineato ai microfoni del tg dell’emittente satellitare che gli piacerebbe un esecutivo sostenuto da tutti i partiti del Parlamento: «Mi piacerebbe che ci fossero tutti, il presidente Mattarella chiede di fare un passo in avanti e bisogna mettere l’interesse del Paese davanti all’interesse dei partiti. Per la Lega sarebbe stato più comodo dire no a priori, ma siamo disponibili se ci sono le possibilità di contribuire alla rinascita dell’Italia». E la Lega, ha aggiunto Salvini, non pone veti: «Mi dispiace che gli altri mettano veti, non è questo lo spirito chiesto da Mattarella. Mi piacerebbe che ci fossero tutti. Penso che questo sia un momento tale per cui ci sia l’energia di tutti. M5s? Chi sono io per dire “tu no?”. Il M5s ha le sue traversie… Noi non parleremo di partiti con Draghi, ma di proposte».