Prosegue il botta e risposta tra Matteo Salvini e Luciana Lamorgese. Il ministro dell’Interno ieri, a La Stampa, ha sfidato il segretario federale della Lega su emergenza sbarchi e Ius soli, non è tardata ad arrivare la replica. La titolare del Viminale «ha fallito», manifestando profonda inadeguatezza: così, senza troppi giri di parole, l’ex vicepremier in una lettera al quotidiano torinese.
Matteo Salvini ha rivendicato il calo degli sbarchi registrato nel suo periodo al Viminale, un trend invertito con l’arrivo dell’ex prefetto di Milano. «Lamorgese sostiene che il sottoscritto «non capisce», ma temo che a non afferrare la gravità della situazione sia invece lei», l’affondo del leader del Centrodestra, che ha citato poi l’auto-smentita del ministro sull’emergenza migranti: «É la cronaca di un fallimento annunciato».
SALVINI VS LAMORGESE: “HA FALLITO”
Nel corso del suo intervento su La Stampa, Matteo Salvini s’è chiesto quale sia l’obiettivo di Luciana Lamorgese in materia di immigrazione, rimarcando che l’attuale ministro ha modificato in peggio i decreti sicurezza, ma non solo: «Ha invitato le ong al Viminale, ha aumentato i costi dell’accoglienza, ha caldeggiato la sanatoria voluta da sinistra e 5 Stelle, ha negato l’emergenza immigrazione fino a poche ore fa. Ciliegina sulla torta, ora rilancia perfino sullo Ius soli», definito un incentivo agli scafisti. Matteo Salvini ha poi stroncato le numerose proposte fatte dalla Lamorgese e rimaste lettera morta, basti pensare agli accordi per i ricollocamenti o al Mes: «Sono pronto a discutere di tutto con il ministro e con il presidente del Consiglio – sottolineando anche l’assurdità dei controlli per i minorenni che vanno a Gardaland o per i ragazzi in pizzeria, mentre sbarcano (e spesso poi scappano) migliaia di clandestini non vaccinati né controllati – consapevole che ora anche per il Viminale «l’emergenza migranti c’è». Meglio tardi che mai».