Scoppia un altro caso in Rai. Stavolta è suo malgrado protagonista Salvo Sottile a causa di un errore sui social. Complice il sistema T9, il cosiddetto assistente di digitazione, sullo smartphone e la distrazione di un collaboratore del giornalista e conduttore, è comparsa una bestemmia in un post. Anziché comparire Pd, acronimo del Partito democratico, è apparsa una bestemmia. «In occasione del 31 anni dalla strage di via d’Amelio, dove persero la vita Paolo Borsellino e cinque uomini della scorta, ci saranno la premier Meloni e la leader del P***o D*o Elly Schlein», recitava il post.



Un errore che è diventato virale e su cui è subito intervenuto Salvo Sottile, che si è scusato sempre via social con un video e pubblicando le scuse anche del suo collaboratore. «Mi scuso sinceramente per l’increscioso strafalcione nell’articolo pubblicato questa mattina e sulla pagina Facebook di Salvo Sottile. Un episodio che mi risulta ancora di difficile comprensione, perché lontano anni luce da ciò che sono e da quello che scrivo normalmente», ha dichiarato Fabrizio Grimaldi, collaboratore del giornalista e conduttore Rai.



SALVO SOTTILE “BESTEMMIA? SVISTA DEL MIO COLLABORATORE”

«Non importa se si è trattato di una correzione automatica, di un refuso o di un hackeraggio del mio profilo. Vorrei solamente porgere le mie più sentite scuse a tutti, in primis al direttore Salvo Sottile, esente da ogni colpa, al Membro della Camera dei deputati Elly Schlein, alla Rai e a tutti coloro che hanno letto l’articolo», ha aggiunto Fabrizio Grimaldi. Salvo Sottile ha ricostruito quanto successo: «Mi trovo a Barcellona, sto trascorrendo qualche giorno con i miei figli. Faccio questo video, una volta tanto, non per parlare di notizie, ma di qualcosa che mi riguarda. A ora di pranzo sono stato raggiunto dalle telefonate di alcuni amici e colleghi che mi avvisavano che in un post sulla mia pagina Facebook, c’era una bestemmia su una notizia che riguardava Elly Schlein, la segretaria del PD, una cosa grave di cui sono sinceramente dispiaciuto e rammaricato».



Quindi, Salvo Sottile ha spiegato che un collaboratore della sua pagina, pubblicando il post, «è stato tradito dal correttore automatico e da una svista grave. Ma siccome la pagina è mia, il responsabile sono io, sono io che ci metto la faccia, mi voglio assumere tutta la responsabilità e scusarmi profondamente con chi ha letto quel post e soprattutto con la segretaria del PD Elly Schlein. A lei vanno le mie scuse più sincere».