Salvo Sottile, conduttore de “I Fatti Vostri” su Rai Due insieme ad Anna Falchi, si è raccontato ai microfoni del quotidiano “Il Messaggero”. La trasmissione sta riscuotendo un grande successo, nonostante tutto sia nato da “una sventura. Il vecchio direttore di Rai Tre, Franco Di Mare, nel 2020 mi ha cacciato dalla rete togliendomi la conduzione di ‘Mi manda Rai Tre’, che adesso va malissimo. Sono rimasto a spasso. Con Di Mare che mandava mail agli altri direttori invitandoli a non farmi lavorare. Quasi tutti mi hanno voltato le spalle: nessuno voleva mettersi contro un direttore che all’epoca era espressione del Movimento 5 Stelle. Non ci siamo mai chiariti: in Rai ogni tanto lo incrocio, ma finge di non vedermi e si gira dall’altra parte. Resta che ha fatto una cosa ignobile: giocare con il pane dei miei figli”.



Per Salvo Sottile, “I Fatti Vostri” è una vera e propria rivincita personale e qualcuno ha cominciato a insinuare che tra lui e Anna Falchi potrebbe esserci del tenero. Voci a cui il giornalista ha replicato in questi termini: “Lei è semplice, diretta, simpatica. Insieme funzioniamo. È ancora una bellissima donna, ma, a parte il fatto che Anna ha la sua vita e non mi permetterei mai, io ho una regola ferrea: mai relazioni sul luogo di lavoro”.



SALVO SOTTILE: “SENZA ENRICO MENTANA SAREI UN FOTOGRAFO DI MATRIMONI”

Ai lettori de “Il Messaggero, Salvo Sottile ha confessato di dovere il suo primo grazie a Enrico Mentana, senza il quale “forse a quest’ora sarei un fotografo di matrimoni, visto che da ragazzo facevo l’assistente per racimolare un po’ di soldi. Solo un fuoriclasse come lui poteva dare fiducia a un 19enne come me e affidargli la copertura delle stragi di Falcone e Borsellino. Ero terrorizzato, mi sentivo inadeguato. Mi ricordo certi suoi c*zziatoni con la giugulare così. Devo tutto a lui. E anche a Lamberto Sposini”.



Negli ultimi anni Salvo Sottile è dimagrito e si è messo a fare palestra, ma dietro a questa metamorfosi non c’è nessuna crisi di mezz’età, bensì una ragione di salute: “Sono stato molto male. Cinque anni fa ho fatto una rampa di scale e sono svenuto: ho avuto un mezzo infarto. Fumavo tre pacchetti di sigarette al giorno, mangiavo a tutte le ore, ero stressatissimo. Il medico mi ha detto che sarei morto se non avessi cambiato vita. Mi sono messo a dieta e ho iniziato a fare sport, io che non l’avevo mai fatto. Da 108 chili sono passato a 81. È cambiato il mio fisico, ma anche la mia vita”.