Si torna a parlare del caso di Saman Abbas a Quarto Grado, il programma di Rete 4 condotto da Gianluigi Nuzzi, appuntamento fisso del venerdì sera. Nel corso della puntata di ieri si è approfondita la vicenda della povera 18enne pakistana, trovata senza vita (molto probabilmente) in un casolare nelle campagne di Novellara, e ci si è in particolare soffermati sulle nuove dichiarazioni da parte di Shabbar Abbas, il papà della vittima. Tornato in aula davanti ai giudici pakistani, ha ribadito i concetti già espressi settimane fa in merito al fatto che la figlia sia ancora viva: “Mia figlia è viva, è in Italia. L’hanno presa in affidamento i servizi sociali italiani“.



Dichiarazioni che ovviamente cozzano con gli ultimi risvolti sulla vicenda, a cominciare dal rinvenimento di quello che dovrebbe essere il cadavere proprio della povera Saman Abbas, tra l’altro sepolto in un luogo che sarebbe stato indicato dallo zio Danish. Il talk di Nuzzi ha poi mandato in onda uno scambio di messaggi vocali fra la madre della povera 18enne e un fratello dello stesso in Pakistan, scoperto poi dalla Saman e che avrebbe fatto iniziare a sospettare la ragazza per la propria incolumità: la giovane era quindi consapevole del destino verso cui stava andando incontro?



SAMAN ABBAS, I PRIMI “RISULTATI” DELL’AUTOPSIA

In attesa di risposte nella giornata di ieri sono scattati gli esami autoptici sul corpo della giovane pakistana e in studio a Quarto Grado vi era Riziero Angeletti dell’Unione comunità islamiche in Italia, avvocato di parte civile, che ha assistito in prima persona all’autopsia: “E’ stato un momento terribile, vedere queste immagini di Saman così bella, così gioviale, così brillante, vederla stesa sopra un tavolo di marmo in quelle condizioni è stato veramente terribile”.

“Ne ho seguite tantissime di autopsie – ha continuato – ma questa mi rimarrà nel tempo senza soluzione di continuità. Ciò che è emerso almeno apparentemente, non ci sono conclusioni, è che sembrano evidenti i segni individuati sul corpo (si parla di un taglio alla gola ndr), la dottoressa Catteneo si è soffermata più di un’ora su un aspetto particolare… va oltre ciò che si pensava”. Nelle prossime settimane sono attesi gli esiti certi dell’autopsia. Da segnalare infine le accuse nei confronti di Shabbar Abbas da parte della moglie di zio Danish: “Danish non voleva fare queste cose – il messaggio della donna a Quarto Grado – il responsabile del piano è lui”.