Il caso di Saman Abbas è tornato al centro della trasmissione di Rai Due “Ore 14”, condotta da Milo Infante e andata in onda nel pomeriggio di oggi, martedì 27 settembre 2022. In particolare, l’inviata a Novellara ha avuto la possibilità di mettersi telefonicamente in contatto in esclusiva con il fratellastro di Shabbar, il padre della 18enne scomparsa ormai da un anno e mezzo da Reggio Emilia e che il genitore avrebbe confessato di aver ucciso in una telefonata intercettata.



Al fratellastro di Shabbar, la giornalista ha chiarito che per la giustizia italiana quest’ultimo è al centro di intercettazioni nelle quale ammette di avere ucciso la figlia Saman Abbas. In un inglese abbozzato e con un tono di voce più preoccupato che infastidito, l’uomo ha risposto: “Non mi piace, capisce? Non mi piace, la mia famiglia non difende questo. Shabbar non lo sento più, ma ti dico che non mi piace. Non mi piace cosa è successo a Saman”. Una serie di “I don’t like” che non ha conosciuto soluzione di continuità e che l’inviata di Rai Due ha interrotto chiedendo: “Ma cos’è che non le piace?”.



FRATELLASTRO SHABBAR, PADRE SAMAN ABBAS: “NON SO SE LUI E LA MOGLIE ADESSO SIANO IN PAKISTAN”

Un quesito diretto, al quale il fratellastro del padre di Saman Abbas non ha avuto modo di sottrarsi, pur non essendo entusiasta della conversazione telefonica che lo vedeva in quel momento coinvolto, come si evince dal suo tono di voce contrariato: “Non mi piace Shabbar, non so se lui e sua moglie siano in Pakistan adesso. Glielo dico: non mi piace questa famiglia”.

Da queste poche parole, però, si può osservare una netta presa di posizione dell’uomo, che ripudia quanto fatto da Shabbar e mostra compassione verso Saman Abbas, della cui morte, purtroppo, sembra che si possa ormai parlare senza alcun dubbio.