Continua a tenere banco il caso di Saman Abbas, la ragazza pakistana residente a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, sparita misteriosamente dopo essersi opposta ad un matrimonio combinato organizzato dalla sua famiglia. Una vicenda che è stata al centro dei servizi trattati ieri sera dal programma Fuori dal coro, noto talk condotto da Mario Giordano e in onda in diretta tutti i martedì su Rete 4. Saman Abbas, di soli 18 anni, è sparita dallo scorso mese di novembre in circostanze poco chiare, un evento giunto dopo che la stessa si era rifiutata di sposare secondo il rito islamico un lontano cugino residente in Pakistan, così come voluto dai suoi genitori.
Inizialmente la 18enne era stata accolta da una casa-famiglia del posto, ma dopo alcune settimane la giovane aveva fatto ritorno a casa per poi far perdere ogni traccia di se. Dal rientro nell’abitazione, infatti, è sparito anche il padre, che non ha nemmeno preso la busta paga del mese, e di conseguenza si sono attivate le autorità che stanno indagando per omicidio, convinti che la giovane sia stata assassinata e seppellita nella cascina dove abitava la famiglia nel reggino. Lo proverebbe un video, come sottolinea il quotidiano Il Tempo, in cui si vede Saman uscire di casa assieme ai famigliari, senza fare più rientro.
SAMAN ABBAS, L’AMICA: “SUO PADRE LE HA ALZATO LE MANI”
Fuori dal Coro ha parlato con alcuni vicini di casa della famiglia pakistana e che conoscevano la ragazza. “Io la salutavo sempre la vedevo con i suoi veli arabeschi, lei mi rispondeva alzando gli occhi da terra”, ha raccontato un uomo, mentre una signora ha aggiunto: “Lui è un padre padrone, usciva sempre lui le donne stavano a casa…”. Il programma ha intervistato in esclusiva anche un’amica di Saman, che ha fornito una versione dei fatti che potrebbe essere cruciale per le indagini: “Saman era fidanzata da un anno con un ragazzo pachistano di Roma… per questo è scappata dalla comunità dove stava. Voleva andare a vivere con lui in Francia”.
E ancora: “Era terrorizzata dal padre. Per il fatto che non c’era stato il matrimonio, scappò proprio aveva paura che la uccidesse. Mi ha anche detto che suo padre le avrebbe alzato le mani”. Per la scomparsa sono indagati i due cugini, uno zio e i genitori, e secondo gli inquirenti sarebbe stato proprio lo zio ad uccidere la giovane. Le ultime novità riportate dal Corriere della Sera raccontano di come la giovane sarebbe stata “consegnata” al 33enne Danish Hasnain, che l’avrebbe uccisa per poi sotterrarne il cadavere da qualche parte non troppo lontano dall’abitazione della vittima. La sensazione è che le indagini siano vicine ad una svolta.